Calcio giovani, Torneo delle Province – Giovanissimi show contro Cremona, gli Allievi fanno harakiri

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Asola Senza storia. L’under 15 di Todeschi domina Cremona e si aggiudica il primo posto nel triangolare. Per i biancorossi si spalancano ora le porte dei quarti di finale che affronteranno, tra le mura amiche, il prossimo 29 aprile con avversario da definire (comunque una seconda classificata). Locali padroni del campo sin dalle prime battute: ritmo e qualità dei virgiliani mettono Cremona alle corde e la rete dell’1-0 arriva già al 10’ quando Ferrari, in uscita alta, perde un pallone sanguinoso che Bregoli deposita nel sacco. Gli ospiti non riescono ad imbastire una reazione degna di nota e Mantova gestisce senza problemi il vantaggio. I cambi del tecnico ad inizio ripresa danno maggior freschezza e il pressing alto porta i suoi frutti al 55’ quando Lissandrello, approfittando di un errore in costruzione dei grigiorossi, parte palla al piede realizzando il gol che mette al sicuro Mantova. Sulle ali dell’entusiasmo Timus e compagni non smettono di giocare e divertirsi inducendo ad un altro errore gli ospiti: stavolta è il neoentrato Russo, stellina del Polirone, a timbrare il tris a pochi minuti dal termine. Dopo il successo su Brescia arriva quello, ancor più netto, su Cremona che sancisce un primo posto a suo modo storico: da tanto, troppo tempo l’under 15 non si qualificava alle fasi finali del Torneo delle Province. Giù il cappello.

Ha invece del clamoroso l’eliminazione degli Allievi che, nonostante l’uomo in più per due terzi di gara, crollano nei minuti finali regalando la qualificazione a Cremona e Brescia. Bocche cucite e tanta amarezza al triplice fischio per un obiettivo che pareva alla portata per come si era messa la sfida. Tutto sembra incanalarsi sui binari voluti da mister Mandara poco prima del 15’ quando l’under 17 ospite rimane in dieci per l’espulsione diretta di Gjonaj per scorrettezze con un giocatore locale. I padroni di casa macinano gioco e al 25’, dopo una bella palla a rimorchio, l’asolano Vighi centra il bersaglio grosso girando di prima intenzione ed esultando di fronte al proprio pubblico. Nella ripresa accade quello che non ci si aspetta: Cremona, trascinata dall’ispirato Ait Bakrim e rivoluzionata dai cambi, alza il baricentro e il neo entrato Grelle (palma di migliore in campo per distacco), dopo uno slalom che taglia fuori Biagi e soci, timbra al 70’ la prima delle sue tre reti che indirizzeranno il match. Dieci minuti dopo il direttore di gara concede un penalty contestatissimo dai biancorossi, trasformato dallo stesso numero diciannove. Mantova si riversa quindi in attacco alla ricerca disperata del gol del pareggio, si creano praterie e al 7’ di recupero Grelle salta tutti, Marani compreso, fissando il definitivo 1-3. Un vero peccato.