Calcio Promozione – Il Castiglione spaventa la capolista: è pari a Prevalle

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CASTIGLIONE Si conclude con lo stesso risultato della gara d’andata la sfida tra il Prevalle e il Castiglione. Non c’è timore reverenziale da parte rossoblù, i locali cercano di metterla subito sul piano fisico. Al 7’ Guzman, di testa, va alto sopra la traversa. Al 37’ punizione del Castiglione che libera al tiro Lazzaroni e, sulla respinta del portiere, Roma segna il vantaggio rossoblù. Al 44’ Bellandi raccoglie una respinta della difesa e lascia partire un tiro che si stampa sulla parte esterna del palo alla destra di Benedetti. Ma il detto “gol sbagliato gol subito” si realizza al minuto seguente, il 45’, con Sene che sul filo del fuorigioco si invola verso l’area rossoblù e indovina il diagonale che pareggia i conti. La ripresa ripropone il copione del primo tempo, con un Castiglione ancor più aggressivo. Prima un tiro di Bellandi parato, poi una incursione di Botturi atterrato da Stankovic. Il rigore seguente, al 63’, viene però parato da un Benedetti in stato di grazia. E’ un crescendo rossoblù con Pedrinelli, Caldara e Botturi. Il Prevalle ribatte con la velocità di Sene, ottimo contropiedista, ma Rabaiotti lo contiene bene. All’87’ Roma lancia Semmah, che vola verso l’area avversaria, ma manca l’aggancio con la palla di pochi centimetri e Benedetti fa suo il pallone. Al 92’, su calcio d’angolo, Christian Scalvini si scontra di testa in mischia e cade a terra esanime. Ci sono voluti 28 minuti prima che un’ambulanza con dottore lo mettesse in sicurezza e lo portasse al pronto soccorso (è dovuto intervenire il 112, non c’era ambulanza allo stadio). Il direttore di gara ha fatto allora ripartire la partita per giocare i due minuti di recupero con i giocatori fermi da mezz’ora, in una serata fredda e senza luce su un campo privo di illuminazione artificiale.
«Non porti a casa un pareggio sul campo della capolista se non giochi una gara maiuscola»: commenta così il risultato mister Ermes Ghirardi. «C’è un po’ di rammarico – aggiunge – perché se avessimo vinto, credo io, nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Infatti, dopo il nostro vantaggio Bellandi ha colpito un palo, mentre nella ripresa Botturi si è fatto parare un rigore. Naturalmente va bene così, perché un pareggio, alla vigilia, lo avrei sottoscritto alla grande. Al 91’ un po’ meno. Rimane la grande prestazione della squadra, in casa di un avversario attrezzato e fisico la sua parte. Un buonissimo segnale, dopo la vittoria con la Vighenzi».