Tamburello Serie A maschile – Manuel Festi: “Voglio portare in alto il Solferino”

SOLFERINO Secondo successo di fila per il Solferino, che domenica scorsa ha battuto l’Arcene con un secco 2-0, mantenendo così la vetta della classifica, accanto al Castiglione. L’avventura di capitan Manuel Festi, lasciato Castellaro dopo 10 anni, è iniziata nel migliore dei modi. «Vittoria sudata perché ci sono state diverse difficoltà durante la partita – racconta – Nel primo set abbiamo giocato abbastanza bene, mentre loro sono stati fallosi, soprattutto il mezzo volo. Il secondo era iniziato bene, ma ci siamo un po’ adagiati e ci hanno ripresi. Siamo arrivati sino al 3-3, poi da lì ci siamo dati una svegliata, tornando a giocare come sappiamo e l’abbiamo portata a casa. Quando vinci bene il primo set, non dico che parti tranquillo, ma sei leggermente più rilassato. Abbiamo giocato contro una signora squadra che in queste prime due gare ha messo tutti in difficoltà». Primo posto in classifica a punteggio pieno… «Me lo auguravo di partire così – dice contento – Sapevamo di aver qualcosa in più del Guidizzolo alla prima, ma ci hanno messi comunque in difficoltà. Con l’Arcene non ci aspettavamo un match così perché li avevamo affrontati a febbraio in amichevole, perdendo al tie-break. Sono molto felice per queste due vittorie e mi auguro di poter continuare su questa strada». Il Solferino è da tutti considerato la squadra da battere. Anche se non lo vuol dire, lo scudetto è il traguardo numero uno. «L’obiettivo è provare a fare il meglio possibile in tutte le competizioni. Vogliamo stare tra le prime due per disputare la Coppa Italia. Se non dovessimo riuscirci, punteremo di sicuro ai play off. Per scaramanzia non dico qual’ è il vero obiettivo, ma spero solo di regalare al Solferino ciò che prova a raggiungere da anni». Domenica sarà derby in casa con la Cavrianese (5 punti): «Mi aspetto un’altra battaglia. Sono un’ottima squadra, composta da giovani che giocano da anni in A. Dovremmo stare attenti e sbagliare il meno possibile per portarci a casa un’altra vittoria. Come mi trovo qui? Molto bene. Dopo 10 anni col Castellaro ho intrapreso questa nuova esperienza che mi sta entusiasmando molto. La società ci mette a nostro agio, senza pressioni e particolari richieste. Non mi aspettavo di essere nominato capitano dopo la prima partita. Per me è un grande orgoglio e gioia poter guidare il team in alto in un campionato di Serie A».