Calcio Promozione – Asola, questa vittoria vale doppio. Il San Lazzaro ora vede i fantasmi

Mantova «Con Chitò e Buonaiuto là davanti è tutta un’altra storia». Ci ha pensato mister Tavelli a fine gara a riassumere come meglio non si poteva un derby del “Migliaretto” che metteva in palio punti fondamentali in chiave salvezza per San Lazzaro ed Asola. Ad aver la meglio, al triplice fischio del direttore di gara Rubino, i biancorossi di patron Tozzo per 3-1 che ora avranno il destino nelle loro mani dovendo affrontare Bagnolese e Sporting Club. La differenza in questa partita l’hanno fatta gli attaccanti che, oltre ad un costante lavoro in fase di ripegamento per tutti e novanta i minuti, hanno saputo capitalizzare al meglio le occasioni avute: la qualità dei due citati poco sopra è risultata essere decisiva mentre i padroni di casa hanno ancora una volta mostrato tutti i loro limiti laddove occorrerebbe essere più cinici. Al 5’ il pubblico di fede biancazzurra potrebbe già esultare ma l’arbitro ha ben giudicato un’infrazione di Badalotti (fallo di mano) che aveva portato poi al gol. Buonaiuto è una spina nel fianco costante per la retroguardia cittadina e svaria da destra a sinistra senza dare riferimenti: al 15’ è lui a pennellare dalla destra per Di Mango che si avvita sulla palla di testa ma Sternieri, in presa plastica, intercetta. Al 21’, al termine di una splendida azione di prima avviata da Caldera, gli ospiti passano: l’incursione del giocatore in maglia numero 8 è stoppata in area, la palla se la ritrova sul piede forte Chitò che chiude perfettamente con un diagonale chirurgico. Al 31’ miracolo di Marcolini, che da due passi neutralizza il colpo di testa di Giovanni Alberini su corner di Rasini. Si va all’intervallo sul parziale di 0-1. I biancorossi, rientrati in campo, pigiano subito sull’accelleratore e al 53’, grazie anche ad un po’ di fortuna, bissano con Caldera che vince un rimpallo con un difensore ed insacca da due passi. Jacopetti, al 58’, ne cambia quattro in un colpo e la riapre cinque minuti dopo proprio grazie ad un neo-entrato, Cabroni: il 20 mette sotto il sette una punizione dal limite e timbra il momentaneo 1-2. La gara si fa equilibrata, ogni errore può costare caro e al 76’ a pagare dazio è nuovamente il SanLa. I biancazzurri perdono palla al limite dell’area avversaria e un lancio di 30 metri trova impreparata la retroguardia: Buonaiuto si fa tutto il campo e beffa Sternieri in uscita disperata per il tris. Ad onor del vero i locali potrebbero ritornare in partita e giocarsi il tutto nel lungo recupero ma all’87’ Chiodi, completamente solo e con una fetta di porta notevole a disposizione, manda a lato tra lo stupore generale. (glas)