Calcio Promozione f – Casalmartino, la bomber Dal Frà punta a ripetersi: “Ma la strada è ancora lunga”

CASALE Numeri spaventosi: 15 gol segnati in campionato, 4 in Coppa, in totale 19 reti nel solo girone d’andata. La prima parte di stagione di Arianna Dal Frà, capocannoniere del girone B di Promozione Femminile, non poteva andare meglio, come quella del suo Casalmartino, primo in classifica e lanciato verso il salto di categoria.
La bomber classe 2000, originaria di Villimpenta e di scuola Mozzecane, non vede l’ora di tornare in campo. Ma prima l’attaccante deve smaltire il Covid, come purtroppo è capitato a molte altre atlete. Auguri di pronta guarigione da parte nostra.
«Ce la siamo giocata molto bene in questa prima parte di campionato – dice l’ex Mantova e Chievo -, anche se il cammino è ancora lungo, e dovremo fare ancora meglio nel 2022 per ottenere il nostro obiettivo finale. La squadra che ci ha messo più in difficoltà? Sicuramente il Villa Valle, e non lo dico solo perché è stata l’unica a batterci». Con 8 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta (26 punti), le rossoverdi sono prime in classifica, e padrone del loro destino, ma le migliori quattro sono racchiuse nel giro di sole quattro lunghezze.
«Anche il loro gioco ci ha impressionato – continua Dal Frà parlando delle orobiche -. Per il successo finale lotteremo con loro, col Brugherio e con la Riozzese. Penso che il discorso sarà tutto tra di noi per il salto in Eccellenza».
Per quanto riguarda invece il numero di gol, non sarebbe male raddoppiare: «Il merito è anche delle compagne, è tutta la squadra che sta funzionando al meglio, e mi sta mettendo in condizione di essere decisiva».
Per Dal Frà non ci sono state soltanto soddisfazioni in campionato e a livello di gol, ma pure la convocazione in Rappresentativa: «Esperienza molto positiva, ti fa crescere più in fretta. Sia perché abbiamo potuto vedere una professionalità che non è facile vedere ai nostri livelli, sia perché aiuta ad affinare lo spirito di adattamento. Mi è capitato di giocare con compagne nuove e bisogna essere veloci a integrarsi in un gruppo diverso». «Allo stesso modo sono stata favorevolmente colpita dall’esperienza qui al Casalmartino – prosegue la bomber -: è una società che non ci ha fatto mai mancare niente, esiste di fatto da pochi mesi ma sembra che ci sia da anni. Qui è stato più facile integrarmi, visto che conoscevo già diverse ragazze con cui avevo militato negli anni precedenti, come Adami, Mari, Negrin, Savazzi e Balasini. Questa squadra sembra una famiglia, anche i dirigenti e i soci ci hanno fatto subito sentire importanti».