Calcio Promozione – Lo Sporting vola con i baby “fatti in casa”

Il baby Ongaro
Il baby Ongaro

Goito Sporting, linea verde che paga: nel match con l’Urago, a trascinare al successo i goitesi sono stati i giovani. In rete – tra gli altri – sono andati Riccardo Ferrari e Ongaro, prodotti del settore giovanile. «La nostra filosofia è sempre stata chiara: costruirci i baby in casa – dice il vicepresidente  Federico Salvetti -. Non abbiamo mai voluto andare a mercanteggiare per prendere in prestito ragazzi che poi avremmo finito per valorizzare per altri». «E’ stato un percorso per gradi: prima ci siamo stabilizzati in Promozione, poi abbiamo guadagnato la categoria regionale con la Juniores e gli Allievi, campionati imprescindibili per chi voglia alzare il livello dei propri giovani». Tanti sono i ragazzi cresciuti nel vivaio di Goito e Cerlongo: «Dieci provengono dal nostro settore giovanile – spiega Salvetti – credo sia una cifra che ha pochi eguali in categoria e in provincia. Lo scorso anno, poi, abbiamo vinto un premio per l’utilizzo delle quote, questo dimostra il nostro impegno». Ora la Juniores è in testa al campionato, otto vittorie su otto: «Ambiamo a migliorarci alla base, prima di ambire ad altri traguardi. Anche il fatto di essere diventati centro tecnico del Chievo in provincia di Mantova, ci aiuterà nella crescita». Una crescita di concerto con lo staff tecnico: il mister della prima squadra  Alessandro Novellini si confronta regolarmente con l’omologo dei baby  Damiano Costa: «E’ un meccanismo con tutti gli ingranaggi che funzionano in modo ottimale – dice Novellini – merito anche dei più esperti che lasciano tranquilli i giovani. Un ragazzo fa bene quando sente la fiducia: i casi del portiere Carlo Ferrari, o di Ongaro e Riccardo Ferrari, in gol domenica, sono solo tre tra tanti. Abbiamo atleti come Dall’Acqua, Cumraku, Marchi e potrei citarne altri, che fanno la spola tra prima squadra e juniores. Diversi non hanno ancora messo piede in Promozione, ma sono sempre presenti agli allenamenti e si impegnano. Prima o l’occasione può arrivare per tutti».