ASOLA Continua il periodaccio, in termini di risultati, per l’Asola di mister Mauro Franzini. I biancorossi sono reduci dal terzo stop di fila e questa domenica allo “Schiantarelli” arriverà la capolista Orsa Iseo. Patron Massimo Tozzo prova a spiegare il momento no della sua squadra, che cerca la luce in fondo al tunnel: «Va tutto storto – spiega -. Nell’ultima sfida, con il Vobarno, prima che trovassero la rete del vantaggio, eravamo andati vicino noi al gol. Purtroppo la palla si è fermata sulla linea di porta e l’hanno allontanata spazzandola via. Non riusciamo a segnare, ma creiamo molto. E’ difficile spiegare questo momento, perché in fin dei conti la squadra c’è, eccome. Manca la precisione sotto porta, dobbiamo essere più cinici e cattivi. Non è solo colpa dell’attacco, perché le punte vanno messe in condizione di segnare». «Con l’Orsa Iseo – continua – sarà una battaglia. Dovremo scendere in campo determinati a strappare punti pesanti. Non guardiamo l’avversario, pensiamo piuttosto a noi stessi: i ragazzi devono responsabilizzarsi e penso che i rientri di capitan Beretta e Buonaiuto daranno maggiore spinta alla squadra». «Eppure eravamo partiti bene: 12 punti nelle prime 7 partite. Poi il declino che sinceramente non mi aspettavo. Sicuramente dovevamo fare meglio e portare a casa punti perché in fin dei conti abbiamo affrontato tutte squadre alla nostra portata. Con il Rezzato era una gara da non perdere, ma è inutile guardare indietro e attaccarsi alla sfortuna, rischia di diventare un alibi. Quindi cerchiamo di rialzare subito la testa e portarci a casa la vittoria. Per il momento è inutile guardare la classifica, mi aspetto dai miei una super partita che segni la svolta. Lascio lavorare mister e giocatori in pace: la vittoria deve essere il nostro punto di partenza».
