ASOLA Con due vittorie consecutive in altrettanti scontri diretti, con San Lazzaro e Bagnolese, l’Asola si è tratta d’impaccio, ma nel mischione della Promozione, con nove squadre in tre punti, è necessario raggiungere quota 37 per avere la certezza matematica di salvarsi. Il che significa che i biancorossi dovranno vincere anche la prossima gara a Goito contro lo Sporting per non preoccuparsi degli altri risultati. La cosa buffa è che, in caso di vittoria, l’Asola ha ancora una teorica possibilità di giocare i play off, ma non è certo questo a cui pensa ora il presidente Massimo Tozzo. «Bisogna soffrire sino all’ultimo – sbuffa – ma adesso il destino è nelle nostre mani: se vinciamo siamo salvi, ma credo potrà bastare anche un pareggio (e una potente calcolatrice, ndr). Non ci aspettiamo favoritismi dallo Sporting, che vorrà certamente congedarsi bene davanti al suo pubblico, i punti che ci garantiranno la salvezza, uno o tre che siano, dobbiamo guadagnarceli. La mente della squadra dev’essere focalizzata sul derby, è una partita che vale una stagione interna e non possiamo sbagliarla. La vittoria con la Bagnolese? Concordo perfettamente con mister Tavelli: è stato determinante l’apporto dei ragazzi entrati dalla panchina, giocatori che sono stati titolari e hanno tirato la carretta, sempre pronti a mettersi al servizio della squadra, come Andrea Favagrossa, che segnato nel finale il gol che ci ha regalato una vittoria preziosissima».