Calcio – Rampani: “Sermide, rieccomi. Obiettivo: salvezza senza soffrire”

Paolo Rampani
Paolo Rampani

SERMIDE Si completa il panorama degli allenatori di Prima Categoria: due giorni fa è arrivata l’ufficialità, l’ultimo tassello per quanto riguarda i mister del futuro girone delle virgiliane, è stato completato.
Si tratta di un ritorno: alla fine ha prevalso il richiamo del campo. Paolo Rampani  si riappropria della panchina del Sermide. Il tecnico, artefice della promozione dei biancazzurri in Prima categoria la scorsa estate, aveva dovuto mollare per impegni di famiglia e di lavoro e aveva lasciato il testimone ad   Alessandro Reggiani che di recente ha dovuto a sua volta rinunciare alla panchina anche lui per impegni lavorativi.
Rampani era la prima scelta del presidente  Gianni Massarenti, ma il suo ritorno era legato al reperimento di un preparatore atletico, trovato nei giorni scorsi nell’ex giocatore   Rudatis. Tutto è bene quel che finisce bene, dunque: il tecnico che ha fatto le recenti fortune del sodalizio sermidese e pronto a rituffarsi nell’avventura alla guida del sodalizio biancazzurro.
«Sono contento di tornare al Sermide – dice Rampani -, per la prima volta disputerò da allenatore la Prima categoria lombarda. Da giocatore, invece, non sarà per me una novità: ho giocato questo torneo 26 anni fa sempre a Sermide. Ero giovane, un ragazzo della juniores e venivo aggregato alla prima squadra. La Prima da allenatore l’ho invece affrontata in Emilia con la Quarantolese. Col Sermide l’obiettivo è quello di disputare un torneo tranquillo e mantenere la categoria. L’ossatura direi che è buona, ma serviranno almeno tre innesti distribuiti nei vari ruoli. Nell’organico abbiamo tanti giovani che vogliamo valorizzare al meglio, le premesse per fare bene ci sono e sono fiducioso per il cammino che ci attende».