Mantova Dopo l’annuncio del prolungamento di contratto a capitan Salvatore Burrai, nella mattinata di ieri è arrivato anche quello di Alex Redolfi. Il difensore vestirà la maglia biancorossa fino al 30 giungo 2026. «Non me lo aspettavo – dichiara entusiasta – . Ho parlato col mio procuratore e speravo mi chiamassero perché qui sto bene. Il prolungamento è segno che a Mantova stanno lavorando non bene, ma di più. Sono molto contento e felice di continuare la mia avventura con questa maglia, soprattutto dopo una promozione vissuta in campo».
Alex, per motivi famigliari, non ha potuto far parte della piccola delegazione che domenica pomeriggio ha assistito alla sfida di Supercoppa tra Cesena e Juve Stabia, ma… «Ci ho sperato e creduto fino alla fine. Però sapevamo della forza del Cesena, in più avevano la spinta dei loro tifosi. Sono riusciti a pareggiarla 2-2 in rimonta, anche se hanno rischiato più volte di prendere il terzo gol. Da parte nostra c’è un grosso rammarico perché volevamo e potevamo dimostrare di essere pronti. Nonostante la sconfitta col Cesena, abbiamo dimostrato di essere i più forti di tutti e tre i gironi. Con i bianconeri c’è stata una sola squadra in campo, però il ko sono sicuro che ci è servito da allenamento e ci ha resi ancora più forti». «La nostra è stata una stagione da sogno – prosegue Alex – . A luglio abbiamo iniziato con un nuovo corso, nuovi giocatori, dirigenti, staff tecnico e tante incognite. Però si era capito che nell’aria c’era qualcosa di diverso. Abbiamo dimostrato la nostra forza, “ammazzando” il campionato. Non lo dico per presunzione, ma sono i dati e i fatti che parlano. Personalmente è stata la mia miglior stagione da quando gioco. Mi sono fatto trovare pronto, dimostrando anche continuità. Sono felice di aver scelto questo progetto perché era da anni che cercavo una concezione di calcio e delle idee come quelle che ci tramanda il mister».
«Concludo facendo una menzione per chi ha giocato meno perché ha permesso a noi “titolari” di allenarci bene e di poterlo dimostrare sul campo la domenica. Il ricordo più bello è la vittoria a Padova perché venivamo da una settimana di ritiro e sapevamo che ci saremmo giocati un quarto della stagione. Il mio 1-0 ci ha dato la carica per fare l’impresa e di conseguenza dare lo strappo decisivo».
Nel frattempo, il dt Christian Botturi è al lavoro per la prossima stagione. Sul tavolo una panoramica completa per capire quali giocatori rientrino nei piani della società. Il direttore, assieme a mister Davide Possanzini, è all’opera sull’ipotetica rosa. In questo momento, dopo Burrai e Redolfi, sembra vicino il prolungamento di Muroni. Per i prestiti di Bragantini e Debenedetti, tutto è rimandato al termine del campionato di Serie A, dove militano Verona e Genoa, detentrici dei cartellini.
Samuele Elisse