Calcio serie C – Idee, gioco, tenuta fisica e mentale. Mantova miglior capolista di Serie C

Davide Possanzini
Davide Possanzini

Mantova «Avanti a fari spenti». Questo il motto adottato dal tecnico biancorosso, Davide Possanzini. Impossibile controbatterlo. Eppure il suo Mantova sta conducendo una stagione incredibile, collezionando consensi ovunque tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Anche i numeri la dicono lunga sul dominio della squadra virgiliana in questo campionato di Serie C. Cifre alla mano, il Mantova, tra le squadre in testa ai tre gironi, è quella che ha totalizzato il maggior numero di punti (29) con 9 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. 22 i gol messi a segno e 8 quelli subiti. Nel Girone B, la Torres, altra rivelazione di questa Lega Pro, ha ottenuto 27 punti con 8 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. Sono 17 i gol fatti e 7 quelli subiti. Nel Girone C identico ruolino di marcia dei sardi per la Juve Stabia: 16 gol fatti e solo 5 le reti subite.
Non solo. Tornando al Girone A, il Mantova ha già fatto meglio rispetto a Pordenone e Renate che lo scorso anno, dopo 12 giornate di campionato, erano appaiate al comando della classifica con 23 punti. La FeralpiSalò, che alla fine vinse il campionato, a questo punto della stagione era terza a -1 dalle due battistrada con 7 punti in meno rispetto al Mantova di oggi. «Solo numeri» potrebbe dire qualcuno. Ma sono proprio i numeri a rendere ancora più nitida l’immagine del Mantova di oggi. Una squadra che sta dimostrando di avere una propria identità di gioco, con una buona capacità di cambiare pelle a seconda delle avversarie che si trova di fronte. Quella di domenica scorsa con la Pergolettese, probabilmente, è stata una delle migliori partite viste quest’anno: tanti contropiedi e azioni in velocità che hanno mandato in tilt la difesa dei cremaschi. Tutto questo è frutto anche di una buona tenuta fisica. Un esempio? Il coast to coast di Suagher dopo 87 minuti di partita per servire la palla del 4-1 a Fedel.
Come abbiamo sottolineato ieri, negli anni scorsi tra prime e seconde linee c’era troppa differenza, che adesso invece è davvero impercettibile. Tutti sulle spine, ogni settimana, per poi dare il massimo in partita. Dal Mantova, quindi, arrivano evidenti segnali positivi anche dal punto di vista mentale. La strada è ormai tracciata e per andare avanti su questi ritmi sarà importante mantenere il più a lungo possibile questo spirito di sacrificio. Sarà poi il tempo a dire fin dove potrà arrivare questa squadra. Intanto, i tifosi si godono il momento e sognano ad occhi aperti, ma senza mettere troppe pressioni. Anche questo aiuta a tenere la barra dritta e a vincere le partite.
Tommaso Bellini