Mantova Anche quest’anno niente debutto casalingo. Il Mantova, il 4 settembre, inizierà il suo campionato sul campo del Sangiuliano City. Si giocherà allo stadio “Ferruccio” di Seregno, sede delle partite interne della matricola milanese in attesa che sia pronto il nuovo stadio. «Non vedo l’ora di cominciare – ha dichiarato il tecnico biancorosso Nicola Corrent, alla sua prima stagione da allenatore del Mantova – . C’è la curiosità di vedere la squadra affrontare il nuovo campionato indipendentemente dall’avversario. Il Sangiuliano City è una neopromossa caratterizzata da entusiasmo e voglia di iniziare un nuovo percorso, una società che ha acquistato diversi giocatori importanti e di categoria. Concentriamoci sul primo ciclo di partite: sono abituato ad affrontarne una alla volta, non faccio grandi conti o ragionamenti. Saremo sicuramente pronti per l’esordio, consapevoli di tutte le difficoltà legate al fatto di incontrare una formazione che ha alzato il proprio livello, reduce da una stagione vincente». E ad alzare il livello tecnico non è solo la compagine meneghina. Tante le squadre pronte a dire la loro in questo campionato che si preannuncia incandescente. Fuori serie Vicenza, Pordenone e FeralpiSalò che secondo i pronostici si sfideranno tra di loro per cercare la promozione diretta. Ma la vera lotta sarà arrivare nei play off, obiettivo comune per tante, troppe squadre. Il Mantova ci proverà. Tra le pretendenti anche il Novara, altra neo promossa, che arriverà al “Martelli” l’11 settembre, forte di una campagna acquisti che sta facendo sognare. Tutto sommato, in settembre sembra essere un calendario equilibrato. Gli scogli arrivano nei mesi di ottobre e novembre. Il 16 ottobre c’è la gara interna contro il Pordenone e tre giorni dopo il match contro il Vicenza al “Menti”. Sarà un vero e proprio tour de force. Così come a novembre: il 20 la sfida casalinga alla Feralpi e sette giorni dopo la trasferta in casa della Juventus Next Gen (nuova denominazione dell’U23). Il finale è da fuochi d’artificio. Nell’ultima giornata c’è il Padova. Gara d’andata all’Euganeo il 18 dicembre e ritorno il 23 aprile al “Martelli”. La speranza di tutti i tifosi è che il Mantova possa arrivarci già con l’obiettivo stagionale raggiunto ma, vista la concorrenza, c’è il rischio che per i verdetti si debba attendere l’ultimo minuto dell’ultima giornata. Ne è ben consapevole il ds del Mantova Alessandro Battisti: «Dal 4 settembre inizia per me la sofferenza, quella vera: non riesco a differenziare le partite facili o difficili, tanto meno a classificare avversari che quest’anno saranno tutti caratterizzati da valori al di sopra della media. Pertanto per me i calendari servono solo a capire dove sarà di scena il mio tormento interiore».
Tommaso Bellini