Calcio Serie C – Mantova, De Cenco rischia un lungo stop

Caio De Cenco
Caio De Cenco

MANTOVA Piove sul bagnato in casa Mantova. Non bastassero i cattivi risultati che hanno fatto scivolare la squadra all’ultimo posto, ecco la tegola di giornata. Che potrebbe privare mister  Lauro (fresco di fiducia rinnovata dalla società) di una pedina fondamentale:  Caio De Cenco. L’attaccante brasiliano è letteralmente bloccato a letto col mal di schiena. Domani verrà sottoposto a una risonanza magnetica. Impossibile prevederne i tempi di recupero, ma si parla di un tempo variabile tra le due settimane ad oltre un mese. Insomma un’autentica disdetta, che va a colpire un reparto (l’attacco) già indebolito rispetto allo scorso anno e che fatica ad ingranare. Sono solo 10 i gol messi a segno finora dal Mantova, tre dei quali proprio da De Cenco.  Guccione è fermo a due,  Paudice e  Bertini a uno, mentre  Zappa e  Piovanello non si sono ancora sbloccati. Solo a Trento il Mantova è riuscito a segnare due gol (il secondo però su autorete), mentre nelle ultime due gare contro Sudtirol e Fiorenzuola la porta avversaria è rimasta inviolata.
A Fiorenzuola De Cenco ha stoicamente resistito un’ora in campo, fino a quando il dolore alla schiena si è fatto tanto forte da non consentirgli di proseguire. In realtà è da un po’ che l’attaccante è costretto a convivere con questo malanno, ragion per cui in viale Te stanno valutando se accelerare la ricerca di un bomber tra gli svincolati. Molto dipenderà dall’esito della risonanza di domani. Il problema, in ogni caso, resta: l’eventuale arrivo di un nuovo attaccante (con conseguenti tempi fisiologici di ambientamento e l’incognita della condizione fisica) cadrebbe nella fase più delicata di questo complicato girone d’andata. Dopo il match (sulla carta) proibitivo con il Padova, i biancorossi sono attesi da due scontri diretti da non sbagliare, contro Pro Sesto (in casa) e Vecomp (fuori). Un paio di settimane più tardi sarà la volta di Pergolettese e Pro Patria, altre due rivali per la salvezza. Lauro contava di arrivarci con l’organico al completo, o perlomeno con un reparto avanzato in buona salute. Perchè solo qualche vittoria in queste partite potrà rivitalizzare la classifica dell’Acm. Qualcosa giocoforza bisognerà inventarsi.