Calcio Serie C – Mantova, il presidente Masiello: “Felici di ripartire”

Ettore Masiello
Ettore Masiello

MANTOVA Quattro anni consecutivi di presidenza, al Mantova Calcio non si registravano dai tempi di Fabrizio Lori. Sa quasi di prodigio la striscia di  Ettore Masiello che, appunto, si appresta ad inaugurare la sua quarta stagione da numero uno dell’Acm. Da quando Maurizio Setti ha acquistato il club di viale Te, è sempre toccato a lui occupare la plancia di comando. «È vero – sorride – , diciamo che ormai sono rodato. I precedenti tre sono stati anni bellissimi e faticosi, ora vediamo cosa ci riserverà il quarto».
 Appunto: con quali sensazioni si riparte?
«Innanzitutto con tanta voglia. Speriamo di riabbracciare quanto prima i nostri tifosi. Anche in quest’ottica abbiamo scelto una località vicina come Villafranca. Ci stiamo organizzando per far sì che chi vuole, possa venire a sostenere dal vivo i ragazzi. E poi c’è l’amichevole col Brescia a Desenzano (1 agosto,  ndr), che speriamo possa essere aperta ai tifosi».
 Che stagione si aspetta?
«La pandemia ha lasciato il segno e sta influendo sulle politiche delle società. Anche noi, come tutti, siamo stati colpiti. Il nostro discorso è molto semplice: se iniziamo un anno, lo vogliamo portare a termine. Così abbiamo sempre ragionato e così continueremo a fare. Vincere è bello, ma non è tutto: sopravvivenza e continuità sono alla base di ogni successo. Ché poi… non è mica detto».
 In che senso?
«Nel senso che è vero che non partiremo per vincere il campionato. Però, secondo me, il Mantova è una bella squadra. Abbiamo mantenuto un’ossatura importante, con giocatori come Guccione, Gerbaudo, Checchi, Tosi… E sono stati inseriti tanti giovani che avranno voglia di mettersi in luce. Manca ancora qualcosa, ma ci stiamo lavorando».
 Guccione è sempre al centro dei rumors di mercato…
«Non mi sorprende. Ma noi ce lo teniamo stretto, come ha ben detto il nostro direttore sportivo. Lui stesso ha dimostrato un attaccamento al Mantova che parla da solo».
 Recentemente avete rinnovato anche con Gerbaudo…
«Ecco, qui fatemi spendere due parole in più perchè sono veramente contento. Ho parlato con Matteo, e l’ho sentito davvero convinto della scelta e carico per la nuova stagione. Anche lui ha dimostrato un grosso attaccamento alla maglia e per questo lo ringrazio. Attorno a Guccione e Gerbaudo cresceranno i nostri giovani».
 Che impressione le ha fatto mister Lauro?
«Ci siamo visti solo il giorno della presentazione, ma ci rivedremo lunedì (domani,  ndr), quando io e Pecchini pranzeremo con la squadra. L’impressione sotto il profilo umano è stata ottima. Ho referenze altrettanto buone per le sue qualità da allenatore, ma su questo fronte mi fido di Battisti, che lo conosce bene e col quale c’è un bel feeling. È molto importante che l’allenatore e il ds siano in sintonia».
 Che caratteristiche dovrà avere il Mantova 2021-22?
«Per me la base di tutto resta lo spirito di gruppo. Già nella scorsa stagione la squadra si era mostrata unita non solo in campo, ma anche fuori. Mi auguro sia così anche quest’anno. Sappiamo tutti cosa comporti giocare a Mantova: le pressioni sono tante, si vive di risultati. Arriveranno le difficoltà ma, con lo spirito di cui parlavo, sarà più facile superarle».
 Patron Setti vi segue?
«Maurizio è sempre informato e vicino al Mantova».