Calcio Serie C – Mantova, occasione unica: battere la Pergolettese per blindare la salvezza

La traversa di Checchi all'andata
La traversa di Checchi all'andata

MANTOVA Chiamatela grande opportunità, match ball o come volete. La sostanza non cambia: il Mantova oggi si gioca la stagione. Sì, perchè battendo la Pergolettese i biancorossi metterebbero un’ipoteca sulla salvezza, traguardo che sembrava agevolmente raggiunto fino a qualche settimana fa ma che è stato rimesso in discussione dagli ultimi magri risultati. Quello che andrà in scena alle 17.30 al Martelli è uno vero e proprio spareggio. Certamente più decisivo per i cremaschi, che inseguono il Mantova di due punti e sono quindi obbligati a vincere. Ma delicatissimo anche per i biancorossi, che devono appunto dimenticare i recenti passi falsi.
Si fa un grande affidamento sul pubblico, che si preannuncia numeroso grazie anche ai prezzi popolari istituiti dalla società per l’occasione. Ma è chiaro che non può bastare: anche nei recenti scontri diretti con Fiorenzuola e Virtus Verona il Mantova ha beneficiato di un tifo incessante, eppure non è riuscito a vincere. Dunque servirà altro: più cinismo, concretezza, concentrazione, personalità, carattere. Tutte qualità di cui i biancorossi sono provvisti, ma che hanno esibito parzialmente.
La Pergolettese è cliente scomodo, non solo per la classifica che la indurrà a giocarsi il tutto per tutto. I gialloblù, dall’avvento di mister Mussa, hanno raccolto 9 punti in 6 partite, con un paio di exploit non da poco (successo con la Triestina e pareggio con la Feralpi) e sono in serie positiva da 5 gare. Stanno indubbiamente meglio del Mantova, che ha ottenuto soltanto una vittoria nelle ultime 7 gare. Sono numeri significativi, ma che in partite come queste, dove la posta in gioco è molto alta ed altre variabili entrano in gioco, possono essere spazzati via in un secondo.
Di sicuro Galderisi può festeggiare il recupero di quasi tutta la rosa (fuori solo Pilati). Qualcuno, reduce da acciacchi vari (Silvestro, Pinton, Militari, Darrel) o da Covid (Gerbaudo), non sarà al meglio. Ma, come ha sottolineato l’allenatore, tutti hanno manifestato la voglia di esserci, consapevoli che ci si gioca la stagione. È, anche questo, un buon punto di partenza. Il resto – che poi è quello che conta – va conquistato sul campo.