Calcio Serie C – Mille non più mille: Gubbio-Mantova vista da Chiara

corazon

Mantova «Oh no! La noia, la noia, la noia, la noia. Io non ci vivo più. Restaci tu qui. Soffrirò di nostalgia. Ma devo uscire fuori da qui». (Vasco Rossi).
Gubbio 0 Mantova 0
A fine gara c’è chi sembra persino contento e parla di punto prezioso e anche chi, come sempre, dice che bisogna accontentarsi e tenersi stretto il punto per i play off.
Quindi facciamo il PUNTO. Accontentiamoci sì, ma fino ad un certo PUNTO. Forse siamo ad un PUNTO morto, oppure sul PUNTO di non poterne più, parlo a nome della maggioranza dei tifosi, tanto che non si vede l’ora di esclamare «PUNTO e basta!».
Francesco riporta un commento del cronista in diretta: “72’, ritmi bassissimi, partita di rara bruttezza». E fa una considerazione PUNTuale: «Strano! Ah, ah, ah, di solito le partite del Mantova sono spettacolari!».
Ormai i tifosi biancorossi non ne possono più, non tanto e non solo dei risultati, altalenanti, ma apPUNTO del non gioco. Piero «Il Mantova è l’anticalcio»; Davide «94 minuti col tavor-man Troise»; Cristian «E puntiamo ancora ai play off? Seriamente?»; Renata «Peggio di un brodino al 15 di agosto»; Massimo «Tutto previsto, come a Cesena». Mario (rifacendo il verso di Pozzetto) «Taaaaccccc!». E ancora Davide «Sono almeno tre mesi che siete un insulto al calcio». C’è ormai distanziamento tra la squadra e i suoi tifosi.
Di Troise che a fine partita parla di “risposta di carattere” Ivan ride, ride, ride e Livio «Certo, sono rimasti colpito da gioco… intensità… voglia di vincere… mah, forse non capisco più il calcio!»; Claudio è più matematico «Aspetta che conto i tiri …………………».
Japy non ci sta «Ha detto che abbiamo voltato pagina… questo vive in un mondo parallelo!»; Matteo non la manda a dire «Giochiamo male, male, male. Tutta questa moda di costruire dal basso» … e perdere la palla a metà campo… A Franco, Bruna, Alessia e molti altri è passata presto la voglia di guardare il match, Emanuele è deluso «Tirano a campare» e Moreno «Hanno staccato la spina». Alberto augura buona vacanza, aggiungendo «… non valete la maglia», mentre Stefano commenta desolato «Mamma mia che brutta partita! Due squadracce e zero tiri in porta!».
C’è chi scherza. Francesco «A Gubbio con qualche dubbio!».
C’è chi si accontenta. Federico «Meglio che niente».
C’è chi è arrabbiato, o triste. Paolo «Tutto penoso, persino il telecronista»; Renata «Che tristezza!».
E c’è anche il tifoso filosofo. Romano «Lo stoico persegue l’imperturbabilità dell’animo».
Insomma, intaschiamo il punto e suggeriamo al Mantova un proverbio che è anche un consiglio: «Asino PUNTO conviene che trotti!».