Calcio serie C – Mille non più mille: Modena-Mantova vista da Chiara

corazon

Mantova Titolo “Lunch match al Braglia”. Maria Rita «Speriamo in un buon pranzo». Già, speriamo che non ci resti sullo stomaco.
Contro i canarini Cristina incita Silvestro «Dai Gatto!», che è una buona battuta sempre.
Alle 12,30 inizia. Buttiamo la pasta. Dopo il classico quarto d’ora di cottura, al 16’ la scoliamo e il Modena passa. Giuseppe sconsolato «E uno!»; Arthur «Cominciamo bene!»; Luca «La difesa fa acqua!».
Ci si mette a tavola senza un gran appetito e un gol sullo stomaco che si fatica a digerire. Molti i mugugni. Sara «Ma Milillo come sempre che fa? Dorme? Troppe sviste…»; Livio «E’ un palo»; Claudio «Dopo l’infortunio si è involuto».
E, a proposito di cibo e pranzo, Fabio brontola «Alto, ma lento come la fame»; e Luigi «Ecco, la frittata è bell’e pronta!».
Natascia resta positiva. Una forchettata di spaghetti, un bicchiere di rosso e «Mai mulà, forza Mantova»; con Laura che grida «Non è ancora finita. Forza ragazzi».
Al 39’ straordinaria parata di Tosi. Mirko esclama «Sto Tosi è un grande» e siamo tutti d’accordo.
Finisce il tempo. Il Mantova fatica ad ingranare. Luigi sbotta «Troppi passaggini all’indietro, fate pena».
In tavola arriva il secondo. Al Braglia dopo 7 minuti arriva il pareggio. Mirko «Gooooooooool! Gucciooooooo! Siiiiiiiiii!». Oriano «Capitano, sei immenso!»; Massimiliano «Sempre e solo Guccione!!!!». Luca «Se non ci fosse lui… buonanotte!». Cesare «Il loro portiere è svenuto. Beffato da un rimbalzo maligno!»; Umberto «E’ un gran gol!»; Mauro «Azione personale del capitano. Certo che se l’avesse preso il nostro portiere un gol così…».
Adesso si mangia con rinnovato vigore: arrosti e cotolette vanno giù che è un piacere. Il Mantova pare più in palla del Modena, che pure attacca ma non è mai veramente pericoloso. Anzi…
Al 65’ Guccione, chi se no?, vola sulla sinistra e libera Zigoni in area solo davanti a Gagno. Dai, dai, dai, dai che vinciamo! Invece. «No, no, noooo!». Dalle tavole mantovane si alza un unico e potente urlo di disappunto ed è tutto uno sbattere di posate.
Andrea «Ma noooo! Porca p.»; Mi Andrea «Che errore davanti al portiere!». E a proposito dell’ora di pranzo, Ciccio grida «Che gol fatto chi s’è apena magnà…». Paolo è ironico: «Chiedo scusa a Michele Vano».
Il dolce della domenica è un po’ meno dolce, ma quando all’84’ Tosi para e mette al sicuro il risultato, Davide dice «Tosi e Guccione, i soliti due grandi» e sorseggia un buon caffè.
Alla fine i commenti si sprecano. Qualcuno non è ancora contento. Riccardo «Che fadiga ogni volta»; Renata «Grazie per mettere alla prova sempre le mie coronarie». E aggiunge «In mancanza delle giostre ci pensa il Mantova a mandarci sulle montagne russe».
I più invece esultano. O quasi. Alessio «Partita gagliarda, spirito di squadra»; Angelo «Nonostante tutto abbiamo anche rischiato di vincere»; Maurizio è d’accordo «Meritavamo di vincere»; Oriano si accontenta «Risultato giusto. Mantova mi piaci». Bice «Bravissimi!». Stefano «Bella prestazione. Avanti così»; Giuseppe «Gran bel punto. Tüt a fa brodo».
Si esalta il capitano. Fabio «Guccione da B. Come sempre!». E Massimo, l’ottimista «Ci verrà con noi!».
Alla fine, dopo la digestione, si guarda la classifica. Enzo canta «Sempre lì, lì nel mezzo, finché ce n’hai stai lì…».
A mercoledì. (Chiara Sanguanini)