Mantova 30 marzo 2024. La data che potrebbe celebrare il ritorno dell’Acm in Serie B dopo 14 anni. E’ il giorno in cui non contano più i calcoli, gli schemi. Conta solamente il cuore: di chi va in campo con la maglia biancorossa e di chi canterà a gran voce sugli spalti trasudando orgoglio virgiliano. Tutti uniti da un sogno, chiamato Serie B. E’ il giorno di Mantova-Atalanta U23. Con quattro giornate d’anticipo il Mantova è pronto a mettere la firma sul campionato e a regalare a tutti i suoi tifosi una gioia immensa, che arriva dopo anni di sofferenze, gestioni societarie fallimentari e tante promesse spazzate dalla menzogna e dall’incompetenza. La gara di oggi per suggellare una stagione a dir poco strepitosa in cui il Mantova ha dominato in lungo e in largo con una squadra costruita con astuzia e lungimiranza. Se non sarà oggi, sarà per la prossima giornata. Su questo non ci sono dubbi, ma Burrai e compagni non vogliono più rimandare l’appuntamento con la storia.
Il Mantova è una squadra cresciuta sotto la guida di un tecnico, Davide Possanzini, alla sua prima vera esperienza da allenatore, che ricorda tanto Mimmo Di Carlo. Un passaggio di consegne che dovrà portare poi il club a proseguire questo processo di crescita intrapreso neanche un anno fa. Sì, perché con il pensiero viene naturale tornare al 13 maggio scorso, giorno in cui il Mantova per la prima volta nella sua storia è retrocesso in Serie D dopo i play out persi con l’Albinoleffe. Era impossibile immaginare quello che sarebbe capitato nei mesi successivi, fino ad arrivare ad oggi. Un’altra squadra orobica potrebbe segnare il destino del club virgiliano. Questa volta però saranno lacrime di gioia. Mantova è pronta a esplodere di felicità. I tifosi sono su di giri, convinti che questa promozione possa diventare davvero l’inizio di un qualcosa di magico. Una grande occasione per il Mantova, quindi, ma anche per la città e la provincia intera, da tanti dimenticata, nonostante la sua storia, le sue tradizioni. Ma che in passato, come oggi, si è fatta conoscere anche in ambito sportivo. Mantova è pronta a riprendersi la storia di chi non muore mai. Allo stadio, davanti alla tv o alla radio, ovunque siate, tutti a tifare Mantova, perché oggi è “Il giorno dei giorni, attimi e secoli. Lacrime e brividi”.
