di Chiara Sanguanini
Ancora una volta devo rinunciare al Martelli, la mia seconda casa che per l’occasione darà spettacolo: 10000 tifosi biancorossi presenti. “Il Martelli pieno carica a mille… fa bene all’anima” dice Marco. “Oggi sarà la spinta della nostra caparbietà a sostenere i ragazzi” sostiene Cristina. “Forza Mantova, dai che li SPEZIA-MO!” incita Giancarlo.
Poi c’è Eros, tifoso “vero”: “Alla fine conta solo la Te, tutto il resto è un riempitivo!” e direi che qui si sbaglia. “Menù di oggi: spezzatino di spezzino!” Il nostro “cuoco” Ernesto…
Ok, mi siedo davanti alla tele e “Adossss”.
Mia figlia Agnese è allo stadio con Damiano e Isacco. Mi spedisce opinioni e commenti.
Dopo il primo tempo dovrà andare via per un impegno.
Al 18°, come da copione, lo Spezia passa. “Su palla inattiva, la loro specialità”. “Entro il 20°, la nostra specialità”.
Subito dopo Mancuso cicca malamente un tiro che parrebbe facile, liberato da una bella azione di Radaelli sulla destra. Agnese si intristisce e per qualche minuto anche il Mantova pare deprimersi. “Questi giocano bene” “Lo Spezia fa quel che vuole…”.
Poi i nostri riprendono a macinare gioco e lo fanno al meglio.
“Dai, si può pareggiare, non hanno una gran difesa!” “Noooooo!!!” “Paratona di Gori!” “Caxxo!” “Sfiorato il palo” “Grande Galup!” “Ma Radaelli?” “Sostituito. Si è fatto male” “Sembra stirato o giù di lì” “Una perdita moooolto grave” “Ultimamente era il più in forma” “Chi è salito?” “Maggioni” “Speriamo bene” “Dai, forza Tommaso”.
Il tempo finisce così, 0 a 1.
Agnese se ne va dichiarando “Se oggi si pareggia non vengo più, porto sfiga io!”.
Intanto si commenta “Loro picchiano, picchiano…” “Siamo forti, siamo belli, siamo anche aggressivi ma ci manca un attaccante degno di questo nome… non puoi sbagliare tre occasioni di fila…”.
Va beh. Speriamo nel secondo tempo.
Al 51° lo Spezia raddoppia.
“Mmmmhhhhh, ormai è finita” “Mamma mi sa che potrò tornare allo stadio!” “Loro due tiri, due gol” “Ma che rot in…”. “Mi sa che anche oggi si bestemmia” “Non hai proprio fiducia” “Manca ancora tanto!” “Difficile però”.
Al 63° espulso Bertola, Spezia in 10. “E adesso?”.
Adesso inizia la favola di Maggioni. Il Mantova attacca a testa bassa. I cambi decisi dal mister sono azzeccati. La voce del nostro tifo arriva fino ai confini della provincia. E finalmente…
79° GOOOOOOLLL MAG GIO NI!!!
“Dai che la raddrizziamo!”.
“Grande Tommaso”.
Passano i minuti, manca poco: sembra impossibile. Il Martelli è una vera e propria bolgia, ma la porta spezzina pare stregata. Aramu disegna lanci perfetti, Ruocco è imprendibile e imprevedibile, Bragantini centra il palo a portiere battuto, però per fortuna c’è ancora lui, Supermaggio, al 95°, ad incornare per il pareggio. GOOOOOOLLL MAG GIO NI!!!
Fantastico!!!
“L’abbiamo raddrizzata!”.
Addirittura il Mantova segna un terzo gol due minuti dopo, ma il var spegne il delirio biancorosso: fuorigioco.
Una mia amica di curva riesce a fermare un tifoso anziano e impazzito che sta per caderle addosso e per ruzzolare giù, giù, giù. Sarebbe “morto” inutilmente: finisce 2 a 2.
“Sembrava vinta, poi il var: una dà, una toglie”. “Non ci credevo più, invece ci stava anche la vittoria!” “Che partita ragazzi”.
“Il mio cuore penso mi lasciasse per andare in porta!” “Che favola! Grandi emozioni!” “Questo pazzo Mantova. Ma quanto vi amo!” “Certo che Aramu fa dei cross da paura!”.
“Con 5 euro non potevate pretendere anche la vittoria!” (Solita piccola inevitabile polemica settimanale).
Possanzini si dichiara commosso. “C’è da chiedergli cosa gli è successo in quei suoi due mesi di follia che ci hanno portato negli abissi” Mah, forse non ci serve saperlo, l’importante è che lo sappia lui.
“Poteva essere la partita del secolo… grande prova dei ragazzi, pareggio che sta strettissimo!”.
“Squadra in grande fiducia, speriamo che il Rada non abbia nulla di grave anche se Maggioni ha fatto benino”. “Per colpa di Maggioni sono afono!”.
“Partita da defibrillatore! IMMENSI!!!
Tom ma so
Mag gio ni!!!
E urla il Martelli!!!”
Agnese al telefono ribadisce “Per quest’anno basta stadio, ma va bene così…” Ok.
Va bene va bene va bene va bene
va bene va bene va bene così
va bene va bene va bene va bene
va bene va bene telefonami…
telefonami! (Vasco Rossi)