Mountain bike – Il Chero Group pedala in gruppo: “Nostri sponsor linfa vitale”

Il Chero Group Team Sfrenati
Il Chero Group Team Sfrenati

SAN BENEDETTO PO «La stagione è fortemente condizionata; nonostante ciò riteniamo che per la ripartenza vi sia bisogno di tanta fiducia ed entusiasmo da parte di tutti gli addetti ai lavori, a cominciare dagli sponsor che per noi, come del resto per tutte le società ciclistiche, sono la linfa vitale». Questo, in estrema sintesi, è il pensiero dei dirigenti del Chero Group Team Sfrenati. Il presidente, Dino Gasparini, ed il suo braccio destro, Mirko Nadalini, partono proprio da questo aspetto per analizzare la situazione che sta vivendo il mondo delle due ruote. «Gli atleti – ribadiscono i dirigenti del team sambenedettino – stanno lavorando da casa per farsi trovare pronti al momento in cui ci verrà dato il via libera per tornare alle corse. Noi come responsabili di una società, però, abbiamo il dovere di non sottovalutare un aspetto fondamentale per la nostra attività, ovvero il prezioso sostegno che ci arriva dagli sponsor. A loro diciamo, quindi, un grazie più che mai sentito perché capiamo che in un frangente simile non sia facile porre al primo posto lo sport. Confidiamo comunque di poterli avere sempre al nostro fianco anche in futuro. E’ da loro che arrivano gli stimoli per dare il meglio, ognuno nel ruolo che gli è stato assegnato».
Confermato il dato che solo grazie all’aiuto degli sponsor una società può promuovere la propria attività sportiva, per il Chero Group Team Sfrenati non è ancora tempo di mandare in soffitta il 2020. «Abbiamo fatto investimenti importanti per questa annata. Molti sono gli elementi che ci avrebbero permesso di compiere un ulteriore salto di qualità. Vista la disponibilità che ci è stata garantita da marchi di prestigio come Chero Piping Spa, Dktc, Capi Group, Comida Carpenteria e lo sponsor tecnico e fornitore delle bici, Zerounobikes.it, si è lavorato su tre fronti. Il primo è stato quello di ampliare il gruppo degli atleti partendo dai giovanissimi sino ad arrivare agli under 23 e ai Master; il secondo di proseguire sia sul versante dell’Mtb che su quello della strada: e il terzo organizzare una competizione di Mtb per giovanissimi sul nostro circuito di San Benedetto Po inserendolo nell’ambito della Junior Cup Mtb Avis. Uno sforzo non da poco, ma in società non mancano certo l’entusiasmo e la volontà».