Pozzolo sul Mincio Circa un centinaio sono stati i Giovanissimi che ieri pomeriggio a Pozzolo sul Mincio hanno tenuto a battesimo il Trofeo del Luccio in salsa, appuntamento allestito dai dirigenti della Polisportiva Pozzolese e inserito nel programma della locale Sagra del luccio in salsa. L’attesa da parte degli sportivi e degli appassionati delle ruote grasse per questa “prima” è stata ampiamente ripagata dell’entusiasmo e la determinazione con i quali gli atleti e le atlete si sono misurati sul circuito predisposto. Un plauso quindi agli organizzatori che per l’occasione hanno potuto contare sulla collaborazione del Comitato provinciale Fci, in particolare il responsabile del settore off road, Stefano Lodi Rizzini, e del Comune.
Sul versante agonistico anche i portacolori dei team mantovani, l’Mtb Novagli, il Ciclo Club 77, il Chero Piping Team Sfrenati e il Mincio Chiese si sono ritagliati il ruolo di protagonisti e hanno dominato la scena.
Essendo la manifestazione di natura promozionale, gli organizzatori hanno deciso unitamente al Comune di Marmirolo ed al Comitato provinciale Fci di non stilare classifiche e di premiare tutti i partecipanti dai Pg ai G6. La riuscita della manifestazione ha confermato l’importanza di iniziative dedicate ai più giovani, capaci di unire sport, socialità e valorizzazione del territorio. L’atmosfera gioiosa, il tifo caloroso del pubblico e l’impegno dei partecipanti hanno reso il pomeriggio un vero e proprio momento di festa per tutta la comunità.
All’appuntamento pozzolese hanno presenziato il sindaco di Marmirolo, nella veste anche di giudice di gara, Elena Betteghella, l’assessore Marco Mattinzioli, il consigliere regionale Fci Adriano Roverselli, il presidente provinciale della Fci Fausto Armanini, il vice presidente Giovanni Comparin e il responsabile del settore fuoristrada Stefano Lodi Rizzini.
Prima dei saluti finali, il primo cittadino marmirolese ha consegnato un riconoscimento al presidente della Polisportiva pozzolese, Giorgio Piadena, per l’ottimo lavoro predisposto.
Paolo Biondo









































