Calcio a 5 Serie A – Calzolari: “Il futuro del Kaos? Ora è un tabù”

Il Kaos Mantova
Il Mantova

MANTOVA Ultimo giro in aeroporto ieri, con l’ultimo gruppo di brasiliani del Kaos Mantova in viaggio per il ritorno in Patria.  Cabeça, Dimas, Parrel  e  Mateus  sono ora in viaggio per il Brasile, per allontanarsi, se così si può dire, dall’epidemia da Covid-19 che sta affossando l’Europa.
Si sfalda così il Kaos, un gioiellino con tanti campioni portati in riva al Mincio dall’imprenditore emiliano  Marco Calzolari. «Stiamo vivendo una situazione in cui non si è mai trovato nessuno – commenta Calzolari – . Se torniamo indietro di un mese, a questo Coronavirus non davamo nessuna importanza, era in Cina. Noi andavamo avanti nella nostra routine, mentre ora siamo prigionieri di una cosa a noi sconosciuta. Dobbiamo rinunciare a tutto, soprattutto al lavoro. Lo sport prima o poi ricomincerà».
Peccato perché il Kaos prima dello stop era riuscito a inanellare una serie di vittorie che l’avevano risollevato in classifica. «I play off li avevamo in tasca – continua Calzolari – . Il calendario era molto facile. Potevamo ambire al quinto posto. Poi questa emergenza ha scombussolato tutto. Ma questa è la cosa meno grave che sto affrontando. Ora ci sono delle priorità importanti». La Divisione Calcio a 5 dice di voler andare avanti con la stagione, appena sarà possibile riprendere: «Ma non si sa chi la governa. Anche qui c’è una situazione paradossale. La vedo davvero ancora più dura. Impossibile fare delle scelte, quando non c’è uno forte al comando. A quest’ora ci sarebbe voluto qualcuno che facesse un minimo di chiarezza. Si poteva fare qualcosa di più». E ora molti giocatori sono partiti: «Appunto per questo. Questo vale per noi, ma anche per altre società. Siamo qui aspettiamo e vedremo cosa succede». Ancora presto per capire cosa ne sarà del Kaos il prossimo anno: «In una situazione del genere – conclude Calzolari – faccio fatica a parlare di quello che sarà. Il lavoro, rispetto all’aspetto sportivo, è la cosa più importante da salvaguardare».