MANTOVA Si apre la settimana della grande boxe a Mantova.
I riflettori di tutta l’Italia pugilistica, ma non solo, sono pronti ad accendersi venerdì sera sulla palestra Boni, dove andrà in scena l’VIII Memorial Attilio Lasagna, organizzato dalla Boxe Mantova del maestro Bruno Falavigna in collaborazione con Francesco Ventura, con la Promo Boxe Italia e con il sostegno del Comune di Mantova.
I protagonisti dei due incontri professionistici principali, il titolo italiano dei pesi mosca e il titolo dell’Unione Europea dei pesi gallo, sono attesi in città tra mercoledì e giovedì. E proprio giovedì alle ore 16 all’Hotel Mantegna Stazione si terranno le operazioni di peso ufficiali e la conferenza stampa della vigilia in cui verranno illustrati i vari match del giorno dopo.
Venerdì sera alle ore 19 quindi il primo colpo di gong dell’attesa manifestazione, che prevede otto match complessivi e che sarà trasmessa in diretta streaming sul sito repubblica.it.
Il programma – In apertura andranno in scena cinque incontri dilettantistici, con impegnati tre giovani promesse mantovane. Per la Boxe Mantova del maestro Falavigna combatterà il 17enne peso medio Rei Gabrieli, chiamato a una conferma dopo il scintillante debutto vittorioso dello scorso luglio all’ArciFesta. Per la Mantova Ring del maestro Massimo Di Padova combatteranno il 13enne 54kg figlio e nipote d’arte Matteo Di Padova (che pure ha esordito lo scorso luglio a Mantova dimostrando un’ottima attitudine), e il 17enne superleggero Nicholas Froldi, già al quindicesimo match e tra i più interessanti giovani pugili mantovani. Al termine delle sfide dilettantistiche, largo ai professionisti. Nei supermedi il sardo Andrea Aroni, al settimo combattimento (cinque vittorie e una sconfitta finora) se la vedrà sulla distanza delle sei riprese con il ferrarese Domenico Bentivogli (tre vittorie e cinque sconfitte), in un confronto da tripla, così come i due titolati che seguiranno. Saltata negli ultimi giorni purtroppo la finale del Trofeo Cinture dei supergallo tra Saviello e De Rosa, in quanto uno dei due contendenti ha contratto il covid.
La prima cintura in palio, vacante, sarà quella di campione italiano dei pesi mosca. Se la disputeranno sui dieci round il campano Tommaso Melito, pugile del team di Ventura, e il milanese di origine magrebina Samir El Kadimi. «Melito ha già avuto l’opportunità di conquistare la cintura – commenta il procuratore Ventura – ma nel 2020 contro Barotti una ferita l’ha fermato al sesto round. Adesso è cresciuto in esperienza, è reduce da un’importante vittoria in Francia, e ho fatto di tutto per permettergli di esprimersi al meglio e vincere il titolo: a Mantova è come se combattesse in casa».
Gran finale sulle dodici riprese con il titolo (vacante) dell’Unione Europea dei pesi gallo: chi vince avrà la strada spianata verso l’europeo vero e proprio. Alla palestra Boni si affronteranno il campano Vincenzo Picardi, imbattuto da professionista dopo aver vinto da dilettante la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Pechino ed aver fatto parte per anni della nazionale, ed il sardo Cristian Zara, che si presenta con una sola sconfitta in carriera: subita di stretta misura ai punti proprio da Picardi nel 2021 per la cintura tricolore, al termine di un confronto equilibrato ed appassionante. La rivincita mantovana promette scintille.