Pugilato – Kaba, Enache e Graich regalano spettacolo alla “Boni”

MANTOVA La riunione nella “casa” della boxe alla Palestra Boni si è conclusa nel migliore dei modi, con le tre vittorie dei pugili professionisti di Francesco Ventura. Il procuratore mantovano e il maestro Bruno Falavigna hanno organizzato la manifestazione, con il patrocinio di Comune di Mantova e Provincia. Un discreto pubblico ha presenziato alla kermesse sulle gradinate della palestra. Quattro i combattimenti fra i dilettanti, perché all’ultimo il programma è stato ridotto. In apertura, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Caterina Falavigna ha letto dal quadrato un accorato messaggio. «La vita è un ring arduo e non dobbiamo, per nessuna ragione, farci colpire fino al ko; reagiamo prima che suoni il gong finale», ha detto tra le altre cose la figlia del maestro, prima di consegnare una rosa alle protagoniste del primo match femminile. Sul ring si sono infatti affrontate due giovanissime: per le Junior 50 kg Simrat Sharma, 14 anni della Boxe Guastalla, e Martina Ascione, 16 anni della Nike Fermo. La prima ha mostrato una buona varietà di colpi e si è imposta ai punti. Poi è toccato ai pugili di casa. Il debuttante Davide Fertonani (Mantova Ring) ha combattuto contro un altro 18enne, Arvin Asslani (Boxe La Torri Bo). La vittoria è andata a quest’ultimo per sospensione cautelare all’inizio del terzo round. L’unico successo per i colori mantovani è arrivato da Rei Gabrieli (Boxe Mantova) su Mattia Pecorella negli Youth 71 kg. Dopo un match molto intenso, l’ha spuntata il pugile di casa che ha centrato il suo quarto successo. E’ tornato sul ring dopo quattro anni Antonio Mondillo (Boxe Mantova) che ha sfidato il colosso guastallese Zakaria Hilal. Ricominciare non è facile: è arrivata una sconfitta ai punti ma con buone sensazioni per il rientro. Poi è toccato ai professionisti. Nei superleggeri il bolognese Arblin Kaba (Boxe Le Torri Bo) ha affrontato il georgiano Achiko Odikadze, che dopo due round è stato costretto all’abbandono per un infortunio al braccio sinistro. Nei superwelter convincente successo del veronese Mohammed Graich su Angel Mariano Castillo (Lazio Pugilato Nuovo) per kot al terzo round. Infine Ovidiu Enache (Boxe Piacenza) nei massimi leggeri ha superato il moldavo Maxim Ziplitnii ai punti dopo un’aspra battaglia e un’ammonizione al moldavo per l’uso scorretto della testa, che ha causato un taglio all’arcata sopraciliare di Enache.