Rugby serie C – Il Mantova si congeda a Calvisano. Coach Gargano: “Bilancio positivo, ma non eravamo pronti per il salto”

Mantova Volge al termine la stagione del Rugby Mantova, che oggi all’ora di pranzo (12.30) affronta in trasferta il Calvisano nell’ultimo turno di campionato. Una sfida priva di valore in classifica – con i padroni di casa saldamente quarti e i virgiliani penultimi – ma comunque utile per chiudere con dignità e gettare uno sguardo verso il futuro. «Sarà una partita dura, con ritmi spezzati dal caldo – spiega coach Dario Gargano -. Conosciamo bene il Calvisano, squadra fisica e solida. La gestione dei tempi di gioco sarà decisiva». Spazio anche ai meno utilizzati nel corso della stagione: «Ogni giocatore ha dato il massimo, ci sarà chi ha avuto meno minuti e lo merita».
Capitano di giornata sarà Francesco Barretta, che lascerà probabilmente il club per motivi universitari: «Nonostante gli impegni a Bologna, ha sempre dimostrato attaccamento e professionalità». Il bilancio stagionale è positivo soprattutto in casa, dove i biancorossi hanno perso solo due gare, entrambe di misura: «Le difficoltà sono arrivate soprattutto in trasferta. Il gruppo ha mostrato solidità, ma non siamo ancora pronti per il salto in B». Gargano ha sottolineato come il livello del girone sia più vicino alla Serie B2 che alla C1, elogiando realtà come Casalmaggiore e Bassa Bresciana. Lo sguardo si sposta ora alla prossima stagione: «Alcuni ragazzi lasceranno per motivi di studio o lavoro, ma avremo l’ingresso di giovani dell’U18. Serve tempo per pianificare con calma e porre le basi per il futuro. Con qualche innesto e un progetto chiaro, potremo competere ad alti livelli e puntare, nel giro di due anni, alla Serie B». Il modello è chiaro: «San Benedetto ha impiegato sette anni per salire in A. Anche noi – conclude il coach – dobbiamo puntare sulle nostre risorse, aggiungendo esperienza da fuori. L’obiettivo è riportare il Mantova dove merita».