Rugby Top 10 – Viadana alza bandiera bianca col Petrarca

Wagenpfeil
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VIADANA Viadana ci ha provato, ma il Petrarca Padova si è dimostrato superiore, anche se negli ultimi minuti ha mostrato sprazzi di bel gioco. Allo Zaffanella, l’anticipo della seconda giornata è andato ai tuttineri 14-41. Netto il divario, ma Viadana ha lottato.
Neanche il tempo di iniziare e i vice campioni d’Italia alzano subito i ritmi. Partono in quarta, via via guadagnano metri, mettendo subito in difficoltà il Viadana che cerca in qualche modo di difendersi. Ritmo forsennato, tanto che nei primi 15’ Petrarca è avanti 0-15: al  7’ meta di Coppo con trasformazione di Lyle, poi al 12’ ancora Lyle e al 16’ altro piazzato. I ragazzi di Fernandez devono reagire, altrimenti il passivo si farà pesante. Il Petrarca non molla, è perfetto e con Lyle al 19’ va 0-18. Finalmente ci pensa Ceballos a sbloccare i suoi quando rosicchia punti per il 3-18 al piede, ma Padova continua a dominare: al 29’ arriva la terza meta per il 3-23 di Cugini. Si chiude il primo tempo con due piazzati di Ceballos per il 9-23. Al rientro dagli spogliatoi sembra essere tornati ai primi 10’ dell’inizio, con gli avversari a condurre le danze e i gialloneri a difendere. Cambia l’intensità: i veneti non hanno le energie dell’inizio e non finalizzano, mentre i mantovani resistono sulla propria linea di meta. Intanto al 54’ e 60’ Scott Lyle al piede fa 9-26 e al 67’ altra marcatura avversaria. Bel gioco di gambe di De Sanctis che va a segnare la meta del 9-34. Sfugge al placcaggio di Manganiello, poi Lyle non riesce ad allungare perchè la trasformazione finisce sul palo. Mancano 10’ e per Viadana è praticamente finita, ma non per Ferrarini che sfrutta un’indecisione della difesa veneta, con errore di Tebaldi, e al 69’ va a segnare la prima meta per i padroni di casa. Boschetti bravo a servirlo per il 14-34. Una meta di rapina per una squadra che sembra trasformata nel finale: negli ultimi minuti si scatena e punta alla seconda marcatura. Resta per diverse fasi sulla linea del Petrarca, poi i veneti si salvano e vanno a chiudere in attacco con meta di Spagnolo all’80’ (14-41). La settimana prossima per i gialloneri trasferta a Roma contro la Lazio. «Padova è una grande squadra – afferma capitan Wagenpfeil – ha le sue armi con calci e difesa. Noi abbiamo fatto troppi falli e loro sulla 22 sono cinici e segnano sempre. Dobbiamo continuare a fare il nostro lavoro: pensiamo alla prossima partita a Roma. Se vuoi arrivare tra le prime quattro però, devi vincere queste gare qui». Il commento di Marcato, coach del Padova: «Trenta minuti fantastici. Abbiamo preso Viadana alla sprovvista, poi loro sono cresciuti. Avanti così».