Tamburello – Il presidente federale Facchetti: “Soddisfatto di questa stagione”

Il presidente della Fipt Edoardo Facchetti

Mantova «Mi ritengo soddisfatto dell’andamento del campionato di serie A open. L’introduzione dei punteggi per i giocatori ha accorciato la classifica, c’è stata più competizione. Per avere un’idea se l’iniziativa può portare benefici al movimento tamburellistico, serviranno due-tre anni: poi faremo il punto. Il prossimo campionato di serie A potrebbe essere a 11 squadre: se così sarà, l’anno successivo di squadre ve ne saranno 10»: sono questi i punti qualificanti dell’intervista che il presidente nazionale della Fipt (Federazione italiana palla tamburello), Edoardo Facchetti, ha rilasciato alla “Voce di Mantova”.
Presidente, l’iniziativa dei punti ai giocatori non aveva trovato d’accordo tutte le società.
«Le regole del tamburello erano ferme da quarant’anni, bisognava fare qualcosa per snellire il gioco e renderlo più interessante. I risultati di quest’anno verranno esaminati dalla Commissione tecnica per una prima valutazione. Personalmente mi ritengo soddisfatto perché mi par di capire che, a parte Castellaro e Cavaion che di fatto hanno disputato il campionato da sole, la classifica si sia accorciata, mentre alcune squadre hanno messo in difficoltà o tolto punti al duo di testa. I protagonisti erano più stimolati e si sono impegnati al meglio proprio perché le differenze sono diminuite. Ne è una prova anche la formula della Coppa Italia, dove hanno prevalso due outsider: Bonate e Castelli Calepio. I cambiamenti hanno dato risposte positive, anche perché la formula è meno monotona, ripetitiva e coinvolge gli spettatori. Serviranno alcuni anni prima di capire se il cambiamento è quello che serve al nostro movimento o se ci vogliono altri correttivi».
Come quello di introdurre l’obbligo di almeno un giovane sempre in campo?
«Non escludiamo nulla. Il giovane dovrebbe comunque giocare in un ruolo non secondario, altrimenti non avrebbe senso. Si può parlare di tutto, coinvolgendo le nostre società».
Le società di serie A si stanno confermando o c’è qualche problema per le iscrizioni?
«Sembra che il Chiusano abbia qualche problema. Se alla fine dovesse rinunciare, la serie A open sarà a 11 squadre per poi diventare 10 l’anno successivo. Con dieci squadre il campionato sarebbe più competitivo». Il presidente Facchetti ha poi annunciato che la Federtamburello si sta accordando con la Fit (la federazione del tennis) per una serie di iniziative comuni.  (gi.bo.)