Tennis tavolo A1f – La Brunetti dà il benvenuto a Maria Xiao e aspetta la cinese Wang

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Da sinistra la presidente Tran, Xiao e il gm Sciannimanico

CASTEL GOFFREDO «Appena sono entrata in questa palestra ho capito di essere in una squadra di professionisti». Queste le prime parole di Maria Xiao, la nuova giocatrice della Brunetti Castel Goffredo, il cui tesseramento era stato annunciato venti giorni fa circa.
Nata a Barcellona da genitori cinesi e cresciuta a Madeira in Portogallo, la mancina attaccante, 26 anni e n. 73 della classifica mondiale, è arrivata a Castel Goffredo venerdì scorso dalla Spagna, pronta a iniziare la sua nuova avventura italiana e per essere schierata venerdì in Supercoppa contro Cortemaggiore. «Ha fatto il tampone prima di partire – spiega il gm Franco Sciannimanico – e oggi avrà il secondo da noi, questo per sottolineare che la sicurezza, anche dei ragazzi che tutti i giorni animano il “PalaMazzi”, viene prima di tutto. Venerdì ha visto la palestra, come ci alleniamo e ne è rimasta colpita. Si è ambientata subito ed è come se fosse sempre stata con noi». Castel Goffredo in fondo è stata per lei anche una scelta precisa. E’ amica di Li Xiang, fortissima cinese per tre anni con il team mantovano e che ha lasciato in estate tra le lacrime. «Lili ha parlato a Maria sempre bene di noi – prosegue il gm – Venerdì abbiamo pure fatto una videochiamata in palestra tutti insieme con lei dalla Cina. E’ stato emozionante, anche perché continuava a dire che vuole tornare da noi». Tutto bene quindi, ma… «L’unico guaio è che la nostra numero uno, la cinese Wang Chang, a causa del Corovavirus ha rimandato la partenza e quindi in coppa non potremo averla a disposizione. Non ci mettiamo a piangere perché capiamo quanto il Covid possa incutere timore. Saremo comunque pronti per il big match: possiamo contare su Xiao, Tan, Gaia Monfardini, Arlia e Armanini». L’attesa sfida tra Brunetti Castel Goffredo e Teco Cortemaggiore, che mette in palio il primo trofeo della nuova stagione 2020/21, si giocherà venerdì alle ore 18 al PalaMazzi e a porte chiuse.