MANTOVA – Aveva affittato un appartamento di Pietra Ligure a 1500 euro per un mese intero tramite un annuncio pubblicato sul sito internet subito.it, e si era fatto dare 400 euro di caparra da un uomo di Mantova che aveva risposto all’inserzione. Inutile aggiungere che il mantovano non ha mai passato le vacanze in quell’appartamento che aveva affittato nell’aprile di quattro anni fa da tale Luigi Caiazzo, un 56enne di Napoli che ieri è stato condannato a 6 mesi di reclusione per truffa. Per convincere la sua vittima, un 57enne anche lui napoletano ma residente a Mantova, che stava facendo un affarone e che non c’era trucco né inganno, oltre a mettere cinque foto dell’appartamento di viale della Repubblica, a due passi dal lungomare del centro turistico del Savonese, gli inviava una copia del contratto di locazione in bianco e le copie della sua carta d’identità e del suo codice fiscale. Una volta incassati i 400 euro della caparra, il 56enne si rendeva irreperibile continuando però a mantenere attivo l’annuncio riguardante l’appartamento da affittare, probabilmente per spedire altri contratti di locazione con documenti al seguito. Ieri il giudice del tribunale di Mantova lo ha condannato a 6 mesi di reclusione; pena sospesa o da scontare pare sia ininfluente visto che tale Luigi Caiazzo risulta da tempo irreperibile.