Tozzo carica l’Asola: “Con l’Ome sarà sfida alla pari”

Calcio Promozione - Biancorossi in campo domenica dopo la sosta forzata. Il patron: “Avversario sempre scomodo, siamo pronti”

tavelli tozzo

Asola «Quando si riprende dopo una sosta, ci sono sempre le incognite»: così Massimo Tozzo, il presidente dell’Asola che domenica scorsa avrebbe dovuto giocare a Padenghe in casa della Vighenzi, ma la gara è stata rinviata per l’impraticabilità del campo. Anche se, a sentire i dirigenti asolani, il terreno non era messo poi così male. Forse si sarebbe potuto giocare. Domani i biancorossi affronteranno l’Ome allo Schiantarelli. «Non vorrei alimentare le polemiche – continua il massimo dirigente biancorosso – con l’arbitro degli Allievi che domenica mattina ha voluto giocare per forza su un terreno inzuppato, con la conseguenza che, in questo momento, il campo si presenta in condizioni critiche. Spero che non piova nelle prossime ore, la qual cosa permetterebbe ai nostri dirigenti di sistemarlo almeno un po’».
«L’Ome – dice ancora Tozzo – è squadra di tutto rispetto, contro la quale abbiamo sempre fatto fatica a portare a casa punti. L’anno scorso, per esempio, abbiamo perso entrambe le gare. Del resto, alla fine del campionato, si è classificato nei primissimi posti. Classifica alla mano, quest’anno abbiamo un cammino abbastanza simile: 16 punti loro ma con una gara in più, 15 punti noi; uguale è pure la differenza reti. Giocheremo quindi alla pari, come del resto abbiamo giocato alla pari tutte le altre gare disputate finora, salvo quella di Lograto, dove abbiamo meritatamente perso senza giocare, nel senso che potevamo rimanere nello spogliatoio e avrebbe fatto poca differenza».
Nella formazione franciacortina c’è l’ex asolano  Rinaldini, un portiere che risulta essere squalificato. L’allenatore asolano  Lamberto Tavelli ha tutta la rosa a disposizione (eccezion fatta per  Fara, cui è stato tolto il gesso ieri l’altro e che sarà a disposizione nel girone di ritorno), con punto interrogativo per il portiere  Accini (una quota) e  Arcari. Se Accini non dovesse farcela, il mister biancorosso sarebbe costretto a rivoluzionare un po’ l’intera squadra per far quadrare i giovani.  (gi.bo.)