Volley A1 f – Alessia Fiesoli: “Peccato Pomì, la Coppa Italia era un obiettivo”

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Alessia Fiesoli

Casalmaggiore E’ sfumato il primo obiettivo stagionale dell’E’più Pomì, che mercoledì sera ha perso a Scandicci (3-0) il match dei quarti di finale di Coppa Italia e non sarà quindi a Busto, questo fine settimana, per la Final Four. Se di recente, in campionato, Bosetti e compagne avevano giocato contro la Savino del Bene un match equilibrato, così non è stato nella gara da dentro e fuori disputata appunto due giorni fa. Brave le toscane ad alzare il livello del gioco, ma dalla formazione di Gaspari era lecito attendersi una prestazione diversa in una partita che non è mai stata in discussione, con la sola eccezione delle fasi centrali del secondo set. Le rosa non hanno mai dato la sensazione di poter cambiare rotta al match, al cospetto di avversarie molto concrete e meno fallose.
Questo il commento di Alessia Fiesoli, schiacciatrice toscana della Pomì. «Merito a Scandicci – dice – che ci ha messo in difficoltà con la battuta e l’attacco e ha giocato un’ottima partita, mentre noi non abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo. Siamo state nervose e in ricezione, che di solito è il nostro punto di forza, abbiamo faticato; da qui le difficoltà del gioco in attacco. Tanti errori sono stati conseguenza del nervosismo e della poca pazienza e la fretta di chiudere i punti. Contro squadre di questo genere devi essere aggressivo in attacco, ma le nostre avversarie in difesa hanno raccolto tutto. Sulla carta avevamo preparato bene la correlazione muro-difesa, ma le loro percentuali in attacco dimostrano la nostra fatica a contenerle. E’ un vero peccato perché ci tenevamo a giocare le Final Four di Coppa Italia, era un obiettivo alla portata».  (Sergio Martini)