Volley Serie B maschile – Settima perla del Gabbiano. Il Viadana si sblocca, Asolarem al tappeto

Esulta il Viadana
Esulta il Viadana

MANTOVA Il Gabbiano supera a pieni voti anche l’ostacolo Kerakollo dell’ex Bigarelli e mette a segno il settimo successo senza perdere set. Pur privo di Scaltriti, ben sostituito da Gola. Parte concentrato il Top Team che si porta 12-7 nel primo set, con un gran punto di Cordani. Il tecnico dei locali, Zagni, chiede il time out, ma i mantovani allungano ancora 14-7 con Jacopo Ferrari. Il Sassuolo cerca di restare attaccato nel punteggio, ma i biancazzurri hanno diverse scelte di gioco che permettono loro di fare punti su punti, con i locali costantemente a inseguire. Gola, in gran spolvero, intanto mette giù il pallone del 18-11. Anche a muro il Gabbiano non sbaglia nulla (19-11). Nel frattempo cresce il Sassuolo che lima un po’ lo svantaggio (20-16), tanto che coach Serafini chiede il time out. Al rientro il Top Team va a chiudere 25-18 per invasione dei locali. Messo in moto il motore, nel secondo il Gabbiano prende il largo 8-4, 17-11 e chiude 25-12. Sul 2-0, non c’è storia nel terzo parziale: il Top Team chiude 25-16.

Big match a Caselle per l’Asolaremedello, che si arrende 3-0 al quotato Dual. I veronesi si prendono il primo set 25-19. La Kema riordina le idee e nel secondo riesce a tener testa a una squadra più esperta della categoria. Grande battaglia sino al 30-30 nel secondo parziale: nessuno vuole mollare di un centimetro. Si procede punto a punto sino al 30-30 e 32-30 del Dual. Nel terzo i locali si portano velocemente sul 10-4. Anche qui terzo parziale senza storia: l’Asolaremedello si arrende 25-20. «Abbiamo perso contro un’ottima squadra che ha meritato il successo – afferma il vice Mutti – Peccato per come è andato il secondo set: abbiamo giocato punto a punto, ma gli episodi ci hanno impedito di vincerlo».

Finalmente alla settima di andata l’E’più Viadana centra il primo successo stagionale: i ragazzi di Panciroli e Gualerzi piegano per 3-0 al PalaFarina il Pluvitec Legnago, al quale hanno lasciato l’ultima posizione. Questa volta la compagine rivierasca ha giocato convinta delle proprie possibilità. I due tecnici volevano un cambio di rotta e c’è stato.