Installate le telecamere, via Sottoriva “sorvegliata speciale”

Soddisfazione dei residenti e dell’assessore Rebecchi

MANTOVA Sono arrivate anche in pieno centro le tanto attese telecamere finalizzate alla sicurezza e a scoraggiare le intemperanze di certi frequentatori. Le mostra con manifesta soddisfazione l’assessore alla sicurezza e vigilanza  Iacopo Rebecchi, che vede in tal modo risolto un nodo annoso, fitto di richiami, petizioni dei residenti e proteste a non finire.
Da ieri sono effettivi e attivi gli impianti di videosorveglianza collocati in punti strategici di via Sottoriva, uno dei luoghi più suggestivi della città, quasi uno scorcio veneziano in piena Mantova, cui spesso però le panchine e la natura appartata del posto avevano fornito a balordi o a giovani turbolenti un “habitat” idoneo e sicuro per esercitare, con forzato eufemismo, il proprio diritto di libertà. Traduciamo: musiche, schiamazzi, e persino uso di droghe leggere.
Insomma, come assicura l’assessore, le telecamere di controllo 24/24 dovrebbero essere la risposta idonea alla domanda dei residenti esasperati. Il collegamento con la centrale di viale Fiume ha richiesto la risoluzione di alcuni problemi tecnici, vista l’impossibilità di collegare gli impianti con le normali fibre ottiche. E con queste – più quelle in attesa di installazione – arrivano a sfiorare la cifra di 350 le telecamere in città. Praticamente il triplo, commenta Rebecchi, rispetto a quelle preesistenti al suo arrivo.