La nuova “piaséta”. Poi toccherà anche a piazza Sordello

Presentato il piano di rigenerazione urbana dietro Sant’Andrea. E fra poco via tutte le auto

MANTOVA Si parte da piazza Alberti. Ma in un secondo momento, se arriveranno tutti gli ok del caso, sarà la volta anche dell’ingresso di Palazzo Ducale e di piazza Castello, oltre che dell’imbocco di corso Umberto. Più i lavori sull’illuminazione pubblica del centro città: oltre alla sostituzione degli attuali corpi illuminanti, anche la posa di nuovi pali della luce.
Quello che il Comune ha in animo e che sta iniziando a prendere le mosse, è un restyling di vari punti del cuore di Mantova che è atteso possa procedere per step nel corso dei prossimi mesi.
Si parte da piazza Leon Battista Alberti. Il nuovo volto della piazzetta dietro Sant’Andrea, come illustrato ieri mattina dai progettisti (gli architetti Diego Cisi e Stefano Gorni Silvestrini di Archiplan Studio) vedrà la completa rimozione dei posti auto, ad oggi occupati sia da residenti che da non residenti. L’acciottolato dove ora sostano le auto verrà in parte sostituito – anche in base alle disposizioni della Soprintendenza, con la quale Palazzi avrà un incontro la settimana entrante. Non solo. La piazza sarà dotata anche di quella è stata definita una “lama d’acqua”, ovvero un lieve avvallamento, più o meno di fronte all’ingresso laterale di Sant’Andrea, caratterizzato da piccoli giochi d’acqua.
L’impianto, specificano in ogni caso i progettisti, potrà essere spento in qualsiasi momento in base alle esigenze. Intenzione del Comune, infatti, è quella di ospitare in piazza Alberti, oltre che eventi culturali tra i quali il Festivaletteratura, anche una parte del mercato settimanale del giovedì, liberando di conseguenza alcuni tratti di via Cavour. Non solo. Di fronte alle abitazioni che si affacciano sulla piazza è previsto venga posata una lunga panchina in marmo che ha lo scopo di dividere visivamente la parte civile della piazza, ovvero le case, dalla parte monumentale, ovvero il retro della basilica. Nei pressi della panchina è prevista anche una piccola zona alberata.
L’idea del sindaco è quella di rendere la piazza nuovamente tale. «Ad oggi – afferma Mattia Palazzi – piazza Alberti, più che una meravigliosa area nel centro di una città Unesco, è una zona di parcheggio selvaggio che va snaturare la piazza stessa. Vogliamo rendere piazza Alberti un luogo di tutti e per tutti, libero dalle auto e valorizzato dal punto di vista estetico». Il comprensibile nodo dei posti auto per i residenti secondo Palazzi verrà risolto senza particolari problemi grazie alla vicinanza di piazza Virgiliana, «che – sottolinea Palazzi – dista poco più di 200 metri da piazza Alberti».
I prossimi step del progressivo restyling del centro vedranno, se il Comune otterrà i necessari via libera, interventi anche sull’ingresso di Palazzo Ducale e piazza Castello, e la rimozione delle griglie portabiciclette all’imbocco di corso Umberto, con relativa riqualificazione dello stesso, oltre che la piantumazione di alberi in varie zone della città come in piazza D’Arco. Già approvata anche la sostituzione dell’illuminazione pubblica del centro. Che, spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli, vedrà l’installazione di corpi illuminanti che, oltre alla propria funzione primaria, fungeranno anche da vero e proprio arredo urbano.