Calcio Serie C – Mantova, per la panchina è duello Lauro-Corrent

Masiello e Setti
Masiello e Setti

MANTOVA La settimana volge al termine e l’annuncio del nuovo allenatore del Mantova si fa attendere. “Nuovo” è un modo di dire, perchè alla fine la scelta potrebbe ricadere su Maurizio Lauro, che affronterebbe così il suo secondo anno in biancorosso. E, in effetti, questo sembrava l’orientamento della dirigenza di viale Te fino a pochi giorni fa, nonostante qualche perplessità ai piani alti. Tuttavia, proprio queste perplessità avrebbero indotto il ds Alessandro Battisti (sostenitore di Lauro) a considerare altri profili. Su tutti Nicola Corrent, che al momento risulta il “rivale” numero uno di Lauro. Maurizio Setti dice di non avere preclusioni, gli altri soci non si pronunciano, ma i rumors parlano di pressioni direttamente da Verona per una promozione di Corrent. Del resto, il profilo ricalca quello degli ultimi due allenatori scelti dal Mantova (Troise e Lauro): carriera più che onesta da calciatori professionisti tra Serie A e B, brillanti esperienze da tecnici del settore giovanile, voglia di emergere con una prima squadra. Il veronese Corrent, ex centrocampista classe 1979, da allenatore si è messo in luce vincendo con il Verona il campionato Primavera 2 2020-21. Promosso in Primavera 1, quest’anno ha centrato una brillante salvezza. I tempi sono maturi per il salto di qualità (leggi: guidare una prima squadra). Improbabile perchè troppo rischiosa una promozione all’Hellas, anche nel caso partisse Tudor (dato all’Atalanta col ds D’Amico). Più facile che gli venga affidata una squadra di C, e a questo punto diventa fin troppo facile pensare al Mantova. Da non escludere un inserimento della Juventus, che si era mostrata interessata a Corrent in ottica Primavera o Under 23.
Tra i papabili alla panchina biancorossa c’è anche Bruno Caneo (in uscita dalla Turris), mentre appare ormai tramontata l’ipotesi Luca Tabbiani, che resterà al Fiorenzuola. Gli altri nomi emersi nei giorni scorsi (Cudini, Colucci e Taurino) sono stati smentiti.
E Lauro? Come dicevamo, fino a pochi giorni fa sembrava scontata una sua conferma. Tanto che lo stesso Battisti si era esposto a suo favore («sarà la mia prima scelta»). Oltre che della stima incondizionata del ds, Lauro gode del sostegno di una parte influente dello spogliatoio. Ma ciò non può evidentemente bastare, nel senso che altre componenti sono state prese in considerazione. E, tra queste, non è certamente secondario il rapporto con la piazza. La dirigenza di viale Te ha toccato con mano la sfiducia (anche eccessiva) che regna nei confronti dell’allenatore. Lo si può evincere dai social, ma non solo. E se da un lato è vero che Lauro poco ha fatto per creare un rapporto stretto con i supporter mantovani (ma è una colpa?), va anche detto che l’allenatore campano si è ritrovato ad operare con un organico modesto, certamente inferiore a quello che ha avuto a disposizione Galderisi.
In ogni caso, l’annuncio continua ad essere atteso per questa settimana. Difficile oggi, più facile tra domani e domenica.