Mancati pagamenti dell’Imu: rastrellati oltre 600mila euro

MANTOVA Prosegue senza sosta l’attività degli uffici della ragioneria e dell’economato in via Roma per individuare i proprietari inadempienti o ritardatari nei pagamenti dell’Imu, l’imposta comunale destinata ai proprietari di seconde case o immobili di altre attività, commerciali o produttive. L’azione degli “007” delle imposte ha realizzato un conto non indifferente verso gli inadempienti, portando il credito dell’ente a quota 624.754 euro, di cui 6 avvisi relativi a soggetti interessati da procedure concorsuali per un totale di 24.863 euro. Il tutto relativamente al terzo trimestre dell’anno, dal 1° luglio al 30 settembre.
Vien da sé comunque che il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria prevede che siano computate nel mucchio complessivo dell’intero importo del credito anche le entrate di dubbia e difficile esazione, per le quali non è certa la riscossione integrale; tra queste principalmente le sanzioni amministrative al codice della strada, gli oneri di urbanizzazione, i proventi derivanti dalla lotta all’evasione. Ma proprio in ragione di questo principio contabile, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio è effettuato l’accantonamento di un apposito fondo.
Da alcuni anni comunque l’amministrazione ha previsto la possibilità di potere accedere ad agevolazioni, in termini di rateizzazioni, soprattutto per le cifre più consistenti, per loro natura più difficilmente esigibili.