Mantova Solo il tempo di rendersi conto dell’impresa in Coppa, che il Gabbiano torna in campo in campionato. Con il primato da difendere, conservato anche dopo la sconfitta in Piemonte con Savigliano. Per pensare alla semifinale con Fano ci sarà tempo: ora testa al Girone Bianco, che vede la formazione di Serafini a +3 su San Donà e a +4 su Savigliano. Le due avversarie che seguono in classifica i biancazzurri devono osservare il secondo turno di riposo, quindi il Gabbiano ha di fatto una partita in meno giocata. Stasera al PalaSguaitzer arriva l’altra formazione cagliaritana, il Sarroch, dopo il Cus Cagliari battuto in Coppa Italia. Un vero tour de force per Gola e compagni che giocano la terza partita in una settimana e vogliono ritornare alla vittoria in campionato tra le mura di casa. Nella gara con Sarroch, fischio d’inizio alle ore 19.30, non potrà scendere in campo il forte opposto Novello , che con Cagliari si è procurato una distorsione alla caviglia e avrà bisogno di tempi di recupero non ancora quantificati. Una brutta tegola, ma il roster a disposizione di coach Serafini ha già dato segnali di ampie garanzie. Novello sarà con ogni probabilità sostituito dal giovane Massafeli che si è ben comportato sia in Coppa che contro Savigliano. A meno che il tecnico tiri fuori dal cilindro soluzioni diverse. Recuperato Ferrari in campo già in Coppa Italia. Il ds Nicola Artoni parla delle insidie del match: «Il Sarroch è la formazione che ha giocato più tie-break del girone e questo testimonia che, al di là dei 15 punti in classifica, lotta sempre e probabilmente non merita la posizione che occupa».
Gabbiano Mantova: 1 Miselli, 2 Catellani (L), 3 Parolari, 5 Novello, 6 Yordanov, 7 Scaltriti, 8 Tauletta, 9 Martinelli, 10 Ferrari, 11 Depalma, 13 Sommavilla (L), 15 Zanini, 16 Gola, 17 Massafeli. All.: Serafini.
Sarlux Sarroch Cagliari: 1 Fabroni, 2 Curridori, 3 Ntotila, 4 Leccis, 6 Agostini, 7 Ciupa. 8 Mocci (L), 9 Sideri, 10 Cristiano, 11 Beghelli12 Giaffreda (L), 14 Romoli, 17 Pisu, 18 Fortes. All.: Giombini.
Sergio Martini
