CASTEL GOFFREDO – “Bullismo al tappeto” è il nuovo attacco d’arte messo in atto da Gianus dopo l’ultimo, in ordine cronologico, nel centro di Brescia. L’opera è stata posizionata a Castel Goffredo, nei pressi della centralissima piazza Mazzini. “Ad ogni bambino viene dato un paio di guantoni per lottare contro il bullismo in ogni sua forma. Le Olimpiadi cosa ci hanno insegnato? I guantoni sono un esplicito richiamo ai fatti avvenuti durante la boxe femminile. Ognuno di noi farà le proprie considerazioni ma alla fine la vita è una successione di match di boxe”. Questo il pensiero che si cela dietro alla realizzazione creativa del Banksy delle Colline Moreniche. Poi, come ama sempre ribadire, l’autore misterioso: “Libera interpretazione come sempre, L’arte insegna”. Alla prossima installazione. Come noto infatti, Gianus, la cui identità è misteriosa, ha installato e sta installando parecchie opere tra Alto Mantovano, Bresciano e Mantova città. Diverse delle sue opere sono installate anche nella sede dell’azienda Sky-Nrg di Castiglione.