Bagnolo Ieri sera, al Pala San Vito di Bagnolo, i nipoti di Learco Guerra, Learco Junior e Carlo, Faustino Coppi (figlio del “Campionissimo”) e Gioia Bartali (figlia del “Ginettaccio”), insieme al giornalista Marco Pastonesi, hanno ricordato i grandi del ciclismo non solo come atleti, ma come uomini e modelli di vita sociale. Promossa dal Comune di Bagnolo San Vito con il supporto del Circolo Insieme di San Nicolò Po, del Comitato provinciale FCI e di enti come Panathlon Mantova e Uisp, la serata ha offerto ritratti personali ed emozionanti. Gli interventi, arricchiti da aneddoti raccontati dai familiari, hanno messo in luce il ruolo sociale di Guerra, Coppi e Bartali, al di là delle loro imprese sportive. Tra i presenti, il sindaco Roberto Penna, il responsabile del Centro Insieme, Silvio Trazzi, il presidente provinciale FCI Fausto Armanini e altre figure del mondo dello sport. L’evento ha raggiunto il suo obiettivo: celebrare i valori umani dei grandi del ciclismo. (pab)