MANTOVA – Un giovane di 23 anni di origine tunisina è stato arrestato l’altro ieri dai carabinieri della stazione di Curtatone in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della precedente misura degli arresti domiciliari cui era stato sottoposto. Nello specifico il giovane, accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale per fatti commessi a Modena nel dicembre scorso, aveva da poco ottenuto l’attenuazione della misura cautelare della custodia in carcere cui era stato sottoposto subito dopo il suo arresto ed effettuato dai militari dell’Arma di Modena. Le attente e rapide verifiche eseguite dai carabinieri di Curtatone però hanno subito evidenziato la mancanza delle condizioni necessarie per beneficiare della misura meno gravosa in quanto l’uomo aveva trovato ospitalità a casa di un connazionale con numerosi precedenti penali a carico in un’abitazione priva dei requisiti minimi igienico-sanitari, per la mancanza, tra l’altro, delle forniture di acqua ed energia elettrica. Pertanto, i militari virgiliani hanno provveduto ad inviare una dettagliata relazione circa tale situazione al Tribunale di Modena che, immediatamente, ne ha così disposto di nuovo il trasferimento in carcere. Il magrebino quindi, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di via Poma.