Lui la lascia dopo 7 anni, lei lo perseguita per 3 anni. Denunciata

MANTOVA Erano stati insieme per sette anni, da quando erano ragazzini, fino a quando lui aveva deciso di lasciarla. Lei però non se n’era fatta una ragione e aveva cominciato a tempestarlo di telefonate, anche una sessantina al giorno. Era solo l’inizio di un calvario cui ha posto fine ieri il questore di Mantova Paolo Sartori, con l’emissione di ammonimento nei confronti di una 25enne per stalking. Gli episodi persecutori hanno avuto inizio nel 2017, allorché l’uomo decideva di interrompere la relazione sentimentale, durata 7 anni, con l’allora sua fidanzata. Costei, non riuscendo a rassegnarsi alla fine della storia, iniziava a tempestare l’ex fidanzato di chiamate telefoniche (anche 60 al giorno) e ad inviargli insistentemente messaggi diffamatori e palesemente minatori – sia telefonici, sia attraverso i social più diffusi (utilizzando falsi profili sia di Facebook che di Instagram, per non farsi riconoscere) – nonché minacciandolo più volte di rovinargli la vita, e che avrebbe compiuto atti autolesionistici.
In alcuni casi costei, addirittura, ha contattato la madre dell’ex fidanzato e le sue nuove frequentazioni femminili, accusandolo falsamente di essere un assuntore di sostanze stupefacenti. Dopo aver subìto per tre anni questi incessanti comportamenti incivili ed illeciti da parte della donna, la vittima, un uomo mantovano di 26 anni, ormai stremato psicologicamente dalla situazione nella quale si è venuto, suo malgrado, a trovare, e costretto a cambiare radicalmente le proprie abitudini di vita al fine di cercare di evitare di incontrare la donna sulla propria strada, ha deciso di rivolgersi alla Questura di Mantova per denunciare quanto gli stava accadendo.
Il caso è stato, quindi, attentamente esaminato dalla Divisione Anticrimine della Questura che, anche per tutelare l’incolumità e la sicurezza del giovane mantovano, ha segnalato tempestivamente quanto avvenuto al questore.
Il questore Sartori, quindi, valutata la gravità della situazione al quale è sottoposta tuttora la vittima, ha deciso di emettere, nei confronti della responsabile, un decreto di ammonimento, strumento giuridico di natura amministrativa con il quale all’autrice viene imposto di cessare immediatamente i suoi comportamenti vessatori nei confronti dell’ex fidanzato, con il contestuale invito, per un aiuto di natura psicologica, a rivolgersi ai centri psico-sociali presenti nel territorio di residenza. Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, la responsabile potrà essere arrestata.