MANTOVA Il centro storico di Mantova in mano ai balordi e alle baby gang. Le denunce da più parti, specialmente sui social, si amplificano dopo i fatti di sabato notte con l’ennesima lite scoppiata in via Roma tra extracomunitari, caratterizzata dalla comparsa di bastoni e bottigliette lanciate contro gli immobili. Scene documentate dai filmati dei cittadini, avvenute a pochi metri dal municipio, già diventati virali sul web e che stanno suscitando il biasimo generale. «Quanto si sta verificando è la cartina di tornasole di una città amministrata da decenni dal Pd, ovvero il partito che davanti al proliferare di sbandati e delinquenti fa finta di niente e tace, pensando che il silenzio possa nascondere quanto accade – interviene il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luca De Marchi -. E ora non ci vengano a dire che non è una questione politica: basti pensare che in altre città di pari dimensioni alla nostra la percentuale di immigrati si attesta attorno al 7%, mentre qui da noi è schizzata al 13%, e questo perché la maggioranza consiliare continua ad erogare fondi a pioggia per queste persone». De Marchi si appella quindi alle istituzioni affinchè «destinino maggiori risorse alla Polizia locale, così da poter presidiare meglio il territorio e salvaguardare cittadini e attività commerciali». Si fa sentire anche il consigliere in quota Lega, Eugenio Anceschi, che per agganciarsi alle parole di De Marchi ha già fatto sapere di voler ripresentare la mozione del 2021 in cui chiedeva all’Amministrazione di dotare gli agenti di taser. «Purtroppo – evidenzia il leghista – ogniqualvolta che ci sono di mezzo temi maldigeriti dalla sinistra come la sicurezza, la giunta preferisce scegliere il silenzio o dibattere sulle chat private senza prendere posizione davanti ai cittadini. E infatti quella mozione è rimasta lettera morta». La Lega propone il rafforzamento del Daspo urbano «per contrastare i fenomeni di vandalismo e violenza in città». Alla luce degli ultimi fatti di cronaca avvenuti in centro storico, Stefano Rossi (Mantova Ideale) sprona via Roma ad «accantonare minuzie e iniziative autocelebrative e a concentrarsi sugli effettivi bisogni dei cittadini». «In questi giorni – spiega – abbiamo assistito e appreso di ennesimi episodi di vandalismo e violenza che hanno interessato il cuore della nostra città; situazioni fuori controllo che vanno ad aggiungersi alle decine di altri accadimenti che negli ultimi mesi hanno coinvolto il centro storico ed anche le periferie, venendo meno la percezione di sicurezza dei nostri concittadini. E non è un caso se la gente ha paura a farsi un giro nella propria città. Questo è inaccettabile». Problemi che si acuiscono soprattutto con l’arrivo della bella stagione, quando le attività restano aperte qualche ora in più, speranzose di ospitare clienti che passeggiano e non certo di doversi difendere da microcriminalità sempre più capillare e dilagante.
Matteo Vincenzi