MANTOVA Nella notte del 4 Giugno, nel corso di un’operazione finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, i Carabinieri della Stazione di Borgo Virgilio hanno tratto in arresto nella flagranza di reato un 21enne italiano, ritenuto in ipotesi accusatoria responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri, nel corso di mirati servizi di controllo agli avventori di esercizi pubblici, notavano il giovane che, alla loro vista, cercava di sottrarsi al controllo, allontanandosi dal posto. Pertanto, veniva raggiunto dai militari e, sussistendone i presupposti di Legge, sottoposto a perquisizione personale, che consentiva di rinvenire in sua disponibilità due dosi di cocaina ed una di hashish nonché la somma di denaro contante di 485,00 euro, della quale non riusciva a giustificare la provenienza. In virtù degli elementi acquisiti, i Carabinieri di Borgo Virgilio estendevano la perquisizione anche al suo domicilio. Durante le operazioni, all’interno del garage rinvenivano ulteriori 20 grammi di hashish, 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento di dosi, all’interno della camera da letto, occultati in una scatola di scarpe, altri 20 grammi circa di cocaina, in parte già suddivisa in dosi, denaro contante per 255,00 euro in banconote da piccolo taglio ed un altro bilancino di precisione mentre occultato tra le scarpe un ulteriore pezzo di hashish del peso di circa 100 grammi, Lo stupefacente veniva, quindi, sottoposto a sequestro come anche il denaro, in quanto ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio. L’uomo, invece, veniva dichiarato in arresto e condotto presso il Comando Provinciale di via Chiassi per le formalità di rito, al termine delle quali, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova, informata immediatamente dei fatti, richiedeva la convalida dell’arresto e l’applicazione di una misura cautelare. Nella mattinata odierna, a seguito della relativa udienza, il Tribunale di Mantova ha convalidato l’arresto, disponendo il giudizio con rito direttissimo, all’esito del quale il giovane è stato condannato alla pena di anni uno e mesi tre di reclusione ed euro duemila di multa, con contestuale sospensione condizionale della pena.