Arriva la burrasca di Natale (e neve a bassa quota)

MANTOVA “E’ ormai imminente l’arrivo di una perturbazione fredda dal Nord Europa e che ci interesserà nella giornata di Natale” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “questo fronte freddo sarà responsabile di una passata di piogge, rovesci e temporali sul Nordest e in generale al Centrosud, specie lungo il versante tirrenico dove non escludiamo fenomeni di forte intensità. Il Nordovest in questa occasione sarà ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni sporadiche e anche maggiori aperture. Il tutto verrà accompagnato da un netto calo delle temperature da Nord a Sud, tanto che la neve potrà spingersi fino a quote collinari su Nordest, Emilia ed entro fine giornata anche su Toscana, Romagna, Umbria e alte Marche. A Santo Stefano ancora rovesci, temporali e anche grandinate al Centrosud, con neve fino in collina sul medio versante Adriatico e sull’Umbria (200-500m) e fin sotto i 1000m al Sud entro fine giornata. Temporaneo miglioramento invece sulle regioni settentrionali e sul medio versante tirrenico, ma con clima freddo ed estese gelate notturne in Pianura Padana.”

Da segnalare inoltre il vento, che soffierà anche forte dapprima di Libeccio e Ponente, poi di Maestrale, Tramontana e Grecale, con bora sull’alto Adriatico” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “previste raffiche superiori anche ai 70-80km/h su Tirreno, Sardegna, Liguria e alto Adriatico con mareggiate e possibili disagi.”

“Non sarà finita qui” – avverte l’esperto – “in quanto una seconda e più intensa perturbazione a carattere freddo punterà dalle latitudini artiche gran parte d’Europa, interessando anche l’Italia. In questa fase avremo così una recrudescenza del maltempo: al Nord la presenza di aria fredda favorirà estese cadute di neve anche in pianura, in particolare su entroterra ligure, basso Piemonte e Lombardia; neve a tratti in pianura anche sul Nordest, ma con quota in rialzo per via dei venti di Scirocco. Non esclusi accumuli anche di oltre 20cm in pianura in particolare tra piacentino e Lombardia centrale, mentre sulle Alpi (dove la neve cadrà fino al fondovalle) avremo ulteriori accumuli anche di oltre mezzo metro già dai 500-800m di quota, specie sul comparto centro-orientale. Tra le città che vedranno la neve dunque Alessandria, Milano, Pavia, Lodi, Bergamo, Varese, Como, Lecco, Piacenza, Parma, ma non esclusa anche a Brescia, Vicenza e inizialmente pure su Verona, Padova, Venezia, Treviso, Udine e Pordenone.

“Nel frattempo rovesci e temporali anche di forte intensità muoveranno verso il Centrosud, con nevicate in Appennino. Il tutto ancora una volta accompagnato da venti forti con mari agitati.”

“Il maltempo potrebbe inoltre riproporsi a più riprese almeno fino a Capodanno 2021, con nuove perturbazioni dal Nord Europa responsabili di ulteriori rovesci e nevicate a quote medio-basse” – concludono da 3bmeteo.com.