Caccia, nuove minacce alla Mazzali

MANTOVA Era già successo lo scorso dicembre, ma in questi giorni gli haters hanno dato sfogo al peggio del loro repertorio in termini di insulti e minacce. Nel mirino è nuovamente finito il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Barbara Mazzali. La sua “colpa”? Avere postato la fotografia di una “battuta di caccia” a cui ha partecipato nei giorni scorsi. Tutto è iniziato quando la consigliera di FdI ha scritto su Facebook di avere rinnovato il suo tesserino venatorio trascorrendo la giornata di sabato 11 gennaio in una tenuta faunistico-venatoria della Lomellina. Poco dopo sono iniziati ad arrivare i commenti di persone decisamente schierate contro la caccia, alcuni dei quali di tenore obiettivamente piuttosto violento: «Sarebbe bello vederti dall’altra parte correre spaventata e qualcuno che ti spara. Te lo auguro con tutto il cuore», recitava uno. «Stop killing innocent beings please. Or just shoot yourself if you really want to shoot something (Smetti di uccidere vite innocenti, per piacere. O almeno spara a te stessa se proprio vuoi sparare a qualcosa)», un altro.
Alcuni dei commenti sono stati poi cancellati o oscurati dalla consigliera, che nel frattempo si è recata alla Procura di Brescia per presentare quello che lei stessa promette essere il primo esposto di una lunga serie («ne ho sei in preparazione») «non solo come cittadino e come orgogliosamente cacciatore, ma anche come rappresentante delle istituzioni, che ha il dovere di tutelare le categorie a rischio», ha scritto la Mazzali sempre su Facebook. «I social non possono essere terra di nessuno in cui ciascuno può sfogare il suo odio, perché poi si alimenta una violenza che può passare ai fatti compiuti – ha continuato la mantovana -. E’ il momento di dire basta, è il momento che la Procura intervenga con decisione, è il momento di smetterla di concedere tutto agli animalisti». Solidarietà alla Mazzali è stata espressa da tutto il mondo politico. <<È intollerabile quanto sta accadendo da mesi alla nostra consigliera regionale per il solo fatto che si dà da fare per il mondo venatorio - ha commentato il portavoce provinciale di Fratelli d'Italia Alessandro Beduschi -. Le minacce di morte alla Mazzali sono frutto del fanatismo di personaggi che nulla hanno a che vedere con l'amore e il rispetto per gli animali, e che infatti non perdono occasione per innescare vere aggressioni nei confronti di chi semplicemente ha una posizione diversa dalle loro e all’ordine naturale delle cose. Totale solidarietà a Barbara, con l'auspicio che anche a livello legislativo vengano inasprite le pene per questi odiatori di professione che vorrebbero imporre la privazione coatta del nostro rapporto armonico con la natura>>.
Matteo Vincenzi