Investimento da 370mila euro Al via i lavori del parco Ca’ Rossa

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PORTO MANTOVANO – Il primo parco inclusivo di Porto Mantovano, Ca’ Rossa comincia a prendere forma. In attesa che vengano erogati i finanziamenti del bando per la rigenerazione urbana, l’amministrazione comunale sta provvedendo alla realizzazione, per mezzo di risorse proprie, al cuore del nuovo parco: un gazebo a forma di fiore dedicato agli incontri e alla socialità. Nella prima fase dei lavori è prevista anche la creazione di un vialetto che renderà accessibile l’area verde dai principali punti di ingresso presenti: il percorso, ideato al fine di consentire l’incrocio agevole di due sedie a rotelle, è dotato di una pavimentazione che potrà guidare le persone ipovedenti. Il concept del fiore è l’anima del modello progettuale, elaborato da Valentina Tomirotti, consigliere comunale con delega al parco giochi inclusivo, e sviluppato grazie a un lavoro di gruppo a cui hanno contribuito l’assessore ai lavori pubblici Pier Claudio Ghizzi e l’ufficio tecnico del comune: i tanti petali presenti, corrispondono ad altrettante aree per le attività ludiche, sportive e sensoriali, e sono connessi attraverso un unico centro. Suddetta connessione è in grado di rendere la riproduzione floreale comunicante con le zone sopraccitate e l’ambiente circostante. Ogni petalo è destinato ad ospitare giochi multifunzionali accessibili e diversificati per funzione e per fasce d’età. L’area di intervento interessa una superficie di 300 mq nel perimetro del parco Ca’ Rossa, dove sono già presenti uno skate park, il campo da beach volley, un’area giochi per la prima infanzia, un’area per il fitness e una per il calisthenics. A tal proposito, l’investimento complessivo per la realizzazione del progetto ammonta a 370mila euro, di cui 320mila finanziati con risorse del bando per interventi di rigenerazione urbana che il comune di Porto Mantovano si è aggiudicato: la comunicazione ufficiale della concessione del finanziamento è pervenuta nei giorni scorsi. «Ideare un parco giochi inclusivo – spiega il consigliere Tomirotti – è una progettazione di tipo culturale, prima che tecnica. È porre una base per la nascita di un pensiero accessibile, che ogni luogo dovrebbe adottare e, attraverso il momento ludico, permette di coinvolgere i piccoli cittadini come promotori di una generazione davvero inclusiva. È bene divulgare un gioco con tutti e per tutti indistintamente. Sarà un progetto di avanguardia per il nostro territorio che strutturerà Cà Rossa». « L’opera – aggiunge l’assessore Ghizzi – si inserisce in un percorso di valorizzazione complessiva del parco Ca’ Rossa, che proseguirà con ulteriori interventi finalizzati a integrare i servizi e le strutture per la socialità, il benessere e il tempo libero».