Carra (Lega): “Bene a Mantova e Salvini fa bene a scagliarsi contro la riforma del catasto”

MANTOVA – La Lega mantovana serra i ranghi e fa quadrato attorno a Matteo Salvini. «Sulla riforma fiscale il nostro leader ha detto la sacrosanta verità: nel momento come quello che stiamo attraversando parlare di riforma catastale o patrimoniali varie, come Pd e 5 Stelle premono per fare, è uno schiaffo ai cittadini». È risoluto il segretario provinciale della Lega, Antonio Carra, nell’analizzare il voto delle amministrative e il recente attacco che Salvini ha indirizzato al governo, “reo” di preparare il terreno per l’aumento della pressione fiscale sugli immobili. «Non voglio dilungarmi sul dato nazionale, anche se personalmente più che una vittoria del centrosinistra, dati alla mano sarebbe più corretto parlare di “pareggio” (pochi l’hanno segnalato ma c’è uno scarto tangibile tra il risultato delle grandi città – dove l’astensione è stata altissima – e quello dei Comuni medi sopra i 15mila abitanti, dove il centrodestra ha ampiamente tenuto le sue posizioni, eleggendo diversi nuovi sindaci); limitandoci alla nostra provincia, il risultato è stato evidentemente soddisfacente per la coalizione: la Lega ha rinnovato i sindaci uscenti di Guidizzolo e Acquanegra sul Chiese (Stefano Meneghelli e Monica De Pieri, ndr) e negli altri Comuni era presente con propri esponenti negli schieramenti usciti vincitori». C’è poi il nodo delle tasse sulla casa, che nonostante le rassicurazioni di Draghi, dalla stessa Confedilizia viene visto come il preludio di una futura tassazione sugli immobili, che potrebbe aumentare anche del 20%. Ma c’è chi ha già calcolato la stangata fiscale sull’Imu seconda casa, con aumenti che arriverebbero a sfiorare il 100%. «Sarebbe un “bagno di sangue” anche qui nel Mantovano – rimarca Carra -. La Lega è entrata al governo per alleggerire le tasse, non per aumentarle. E Matteo Salvini bene ha fatto a ribadire il “no” a qualsiasi forma di patrimoniale sulla casa».
Matteo Vincenzi