Col “giardino segreto” si completa il recupero del Te

MANTOVA Prende il via la riqualificazione dell’appartamento “Giardino segreto” di Palazzo Te, una delle ultime tappe del percorso di recupero generale della villa giuliesca. Un intervento da 450mila euro, 430 dei quali di provenienza privata.
Il progetto “Spazio Te” è stato premiato da fondazione Cariplo tramite il bando “Beni aperti 2019”. Il costo complessivo di 980mila euro è stato finanziato dalla fondazione Cariplo con un contributo di 480mila euro. La quota di finanziamento a carico del Comune risulta coperta dal contributo Mibact in parte già utilizzato per la reallizzazione dell’area caffetteria e libreria del Palazzo.
Il finanziamento permetterà il restauro e il recupero all’uso delle sale del “Giardino segreto” ad oggi inacessibili. A seguito dei restauri gli ambienti verranno destinati al pubblico e ospiteranno il centro studi della fondazione di Palazzo Te e la Cattedra Unesco. Uno spazio dedicato a studenti, docenti e ricercatori che raccoglierà risorse multimediali, archivi fotografici e fondi librari, nonché la banca dati Gonzaga.
Il centro si configura come punto di convergenza delle risorse culturali legate alla figura di Giulio Romano, della famiglia Gonzaga e del periodo della seconda metà del 500, mettendo a sistema risorse ad oggi scollegate sia fisicamente che per mancata ricostruzione ed indagine scientifica. In questo contesto il Politecnico intende potenziare, nell’ambito del programma di studi e ricerche denominato Cattedra Unesco in pianificazione e tutela architettonica nelle città patrimonio mondiale dell’umanità attraverso attività didattiche innovativa (curriculari ed extra curriculari).
«Sono molto soddisfatto del bando vinto per più motivi – commenta l’assessore ai lavori pubblici  icola Martinelli –: il primo è che a fine lavori renderemo accessibili al pubblico le stanze dell’appartamento segreto di palazzo te che poche persone conoscono, essendo oggi interdette ai visitatori; la seconda è che completiamo gli interventi sulle strutture che insistono sui giardini del palazzo, dopo il recupero della facciate, delle pescherie e la riqualificazione del bar-bookshop. Conto di fare partire i lavori già con i primi mesi del 2021».