MANTOVA Terzo giro di boa per il presidente di Confartigianato Imprese Mantova Lorenzo Capelli.
Il rinnovo dell’incarico è stato conferito dal direttivo dell’associazione uscito dopo una serie di riunioni, che si sono tenuti a livello di Mandamenti e di categorie di mestiere.
Dopo approvazione unanime del consiglio direttivo, al terzo mandato come previsto dall’art. 22 dello Statuto, è stato riconfermato all’unanimità alla guida di Confartigianato Mantova.
Nel suo intervento di apertura Capelli ha ricordato come gli otto anni appena trascorsi abbiano rappresentato un impegno forte per tutti coloro che hanno lavorato per il rilancio dell’associazione.
Un lavoro duro per raccogliere l’adesione delle imprese artigiane, organizzare i servizi ed entrare a pieno titolo nel novero delle associazioni d’impresa mantovane più rappresentative.
“Abbiamo lavorato a fianco delle aziende artigiane all’interno di un’ampia erogazione di servizi e di tutele sindacali e oggi i frutti del lavoro svolto stanno maturando – ha affermato Lorenzo Capelli – al punto che siamo diventati la prima associazione dell’artigianato e della piccole imprese”. Il presidente ha rilevato la grande distanza che divide le imprese dalla politica dalla quale non non vengono certezze sul futuro.
La politica non riconosce ancora il valore della piccola impresa e questo è un problema forse, perché, chi è alla testa del Paese non ha mai gestito un’azienda e quindi non sa cosa vuol dire avere dei dipendenti, onorare le commesse, ricorrere alle banche per ottenere un credito sempre più difficile e non capisce cosa significa passare le notti in bianco con il pensiero di come pagare le tasse.
Per questo oggi la politica punta ad incrementare l’assistenza più che l’occupazione e non a favorire quegli investimenti che creano lavoro per i giovani e ricchezza per l’intero Paese. Capelli ha parlato inoltre delle carenze infrastrutturali del territorio e dell’azione svolta da Confartigianato Mantova per unificare il mondo imprenditoriale e costruire una forte spinta per ottenere ciò che il Mantovano sta attendendo da troppo tempo.
Per Capelli il terzo mandato vuol dire lavorare per creare le condizioni di un ringiovanimento dell’associazione, incrementare il lavoro di squadra e infondere sempre di più l’ideale associativo come collante per gli artigiani e le piccole imprese i quali, hanno bisogno di serrare le fila e esprimere una grande forza per ottenere politiche utili allo sviluppo del territorio e dell’intero Paese.
Il voto per il rinnovo della presidenza di Lorenzo Capelli è stato unanime e si è concluso con uno scrosciante applauso di incoraggiamento per proseguire sulla strada avviata negli otto anni precedenti.
Con Capelli presidente è stata anche eletta la nuova giunta esecutiva formata da Giovanni Folloni come vice-presidente vicario, da Paolo Braganza come vicepresidente, quindi da Luciano Pincella, Alberto Losi, Luciano Lodi, Luciano Guerrini, Alberto Talamazzi e Caterina Margini.
Nei prossimi giorni verrà inoltre delineata la linea programmatica che guiderà l ‘associazione per i prossimi anni.