Covid, raddoppiano i contagi in reparto

Mantova La situazione ospedaliera a Mantova per i pazienti Covid? Stazionaria in peggioramento. Erano 60 le persone che risultavano ricoverate per Covid nelle strutture di Asst Mantova lunedì scorso 11 luglio; sono 64 quelle che risultano alla data di ieri. Un lieve aumento che però fa seguito a una lieve diminuzione dei pazienti Covid: l’altro ieri infatti, al Poma i ricoverati erano 69. Guardando nel dettaglio i numeri di Asst Mantova, c’è una notizia buona, ovvero che la rianimazione attualmente è vuota, e ce n’è una cattiva: i pazienti Covid “incidentali”, ovvero contagiati in ospedale dove erano ricoverati per altri motivi, sono attualmente 26, il 40,6% del totale. Si tratta di fatto di un raddoppio della percentuale che fino alla scorsa settimana era sempre rimasta entro il 20% e che segna un allarme neanche tanto piccolo all’interno delle strutture ospedaliere, dove sembra crescere il contagio tra quei malati ricoverati per altri motivi. È questa un’ulteriore novità di questa ondata infinita caratterizzata dalla variante Omicron e da tutte le sottovarianti che si sono susseguite in questi mesi. Dall’inizio della pandemia ad oggi, scrivono gli esperti dell’Osservatorio Epidemiologico di Ats Val Padana nel loro report mensile, sul territorio di competenza di Ats il 30% della popolazione ha contratto il virus. Dato, questo, riferito al mese di giugno, che ha segnato un incremento del 2% rispetto al mese precedente su questo fronte. Ciononostante, e nonostante un tasso di incidenza pari al 472.7, la quarta ondata di Covid presenta comunque un tasso di ricovero tra i più bassi registrati dall’inizio della pandemia: un 4.3 che è inferiore a quello della terza ondata che aveva toccato quota 6.1 e che per quel che riguarda il tasso di ricoveri ogni mille casi vede la quarta ondata scendere a un valore pari a 9.1 contro quello di 40.8 della terza ondata.